I ‘giovani’ fondatori della Rete Civica di San Donato (Recsando) possono ritenersi soddisfatti per la buona partecipazione di pubblico, nonostante la forte concorrenza di Sanremo e del partitone Juve-Napoli che vale uno scudetto. 13 febbraio 1996, una data che non si scorda facilmente, uno scherzo di Carnevale se poi non avesse fatto i conti con 20 anni trascorsi ad inseguire l’idea e la pratica di un’informazione puntuale, quasi casa per casa, coast to coast, di Angela Vita sguinzagliata per tutti i quartieri a cercare storie da raccontare, subito immortalate dalle istantanee di Luigi Sarzi Amadé. Un signor nessuno, un Anonymus in maschera, cioè tutti i protagonisti, il presidente Fabrizio Cremonesi ha snocciolato cifre, impegni e propositi in pagine su pagine lette e annodate dai fili di lana che hanno attraversato la sala del cinema lanciati dal palco verso il pubblico e rilanciati verso la direzione opposta dal pubblico che ha così risposto alla ragnatela di cui sono intrisi i nostri rapporti. Sasà e i cantastorie hanno imbastito ritmi mediterranei del tempo antico, di ogni tempo del Sud d’Italia e del Sud del mondo, rappresentato da una delegazione che frequenta la Scuola di Italiano. Jessica Rapelli appena avuto occasione ha subito occupato il palco con le sue giovani ballerine della Scuola di danza in punta di piedi da Merlino. In tutù hanno caracollato sulle punte in equilibrio acrobatico. Alessandro Lorenzano ha portato i saluti della Amministrazione Comunale, consapevole che una buona informazione facilita la trasmissione delle scelte che fa il Comune e anche al contrario può raccogliere le esigenze e le critiche o gli apprezzamenti dei cittadini. Tutti sul palco i fonditori hanno illustrato i progetti che l’Associazione Recsando, estesa ormai in tutto il Sud Est Milano, ha intrapreso per dare un volto diverso, più sostenibile con l’uso della bici (la bicipolitana) o con la riflessione sulla necessità di cambiare gli stili di vita e ridurre gli sprechi nella manifestazione del 19 febbraio alle 21 davanti al Municipio di San Donato, mentre biblioshare si propone lo scambio alla pari tra libri ed esperienze culturali. Fino alla rivelazione della serata, alla tanto attesa rappresentazione dei I4Senza, che in ‘Perfetti per Goldoni’ hanno cavalcato i testi del grande commediografo veneziano. Tutti i personaggi sono stati chiamati in causa, tutti i tipi umani, tutti i tic, i desideri, i rapporti infidi, il sentimento altilenante dell’amore, le difficoltà di rappresentare un testo teatrale, le difficoltà della vita. Un grande successo che è culminato nello spumante e nelle chiacchiere offerte dall’Associazione, l’uno e le altre per chiosare che alla fine l’ironia, l’allegrezza e il sorriso devono dominare su tutto. ‘E ora di corsa a informare e a comunicare!’ – al termine il direttore responsabile Ornella Bongiorni ha richiamato tutti al senso del dovere, prontamente accolto.
San Giuliano Milanese, 16/02/2016
PAOLO RAUSA