Un adolescente di San Donato è rimasto vittima della violenza senza freni di un gruppo di suoi coetanei, che lo hanno aggredito a calci e spintoni per portargli via quello che aveva.
La brutale aggressione si è verificata nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 marzo, quando il giovane era appena sceso da un convoglio della metropolitana e si apprestava a salire sull’autobus che lo avrebbe riportato a casa.
Una volta risalito in superficie, però, il 16enne è stato notato da un gruppo di tre giovani, probabilmente suoi coetanei, che avevano messo gli occhi sul suo smartphone.
Dopo averlo accerchiato, hanno iniziato a colpirlo ripetutamente con calci e pugni, costringendolo a cedere il telefono e il portafogli. Una volta conclusasi la violenza, il gruppo si è allontanato con noncuranza, lasciando il giovane sanguinante e dolorante a terra, dove un tassista l’ha notato e lo ha soccorso, accompagnandolo fino a casa. I genitori del giovane hanno quindi immediatamente sporto denuncia ai carabinieri sandonatesi, che ora indagano sull’accaduto.