A San Donato ha chiuso i battenti la sala giochi e scommesse di via Adige, nel quartiere Certosa, aperta qualche anno fa non senza polemiche da parte dei residenti.
A testimoniarlo agli abitanti è proprio l’attuale stato dell’esercizio che, nei giorni scorsi e quasi improvvisamente, ha mostrato le serrande abbassate e le insegne rimosse.
Al contempo, all’interno delle vetrate rimaste scoperte, si intravedono alcune slot machines accatastate. «Questa è una bella notizia – hanno commentato i responsabili del blog “Certosa today” – per chi, come noi, non ha mai visto di buon occhio queste attività, conoscendo i pericoli a cui vanno incontro molti giocatori. Una bella novità per il nostro quartiere, in particolare se venisse confermata la voce per cui i locali che hanno ospitato la sala giochi non verranno in futuro utilizzati per iniziative analoghe».
Intanto San Donato, che figura tra i Comuni firmatari del “Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo”, prosegue nel suo impegno nel contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Con la collaborazione di Asl e Assemi (Azienda sociale del Sud Est Milano), è infatti stato elaborato il progetto “Game over…e poi?”, che prevede percorsi di assistenza strutturati e specializzati finalizzati alla cura e alla prevenzione della ludopatia.