Cena a lume di candela alla Banlieu di San Giuliano per l’Earth Hour (L’Ora della Terra)
Sabato 29 è stata celebrata anche a San Giuliano Milanese, con una cena romantica a lume di candela al Circolo Culturale La Banlieu, ‘L’Ora della Terra’, la Madre Terra che è spossata per le attività inquinanti che l’umanità dissemina sulla sua pelle, che poi è la nostra e soprattutto quella delle generazioni future.
Giuliana Piccolo di Legambiente Melegnano-Cerro al Lambro e Giorgio Bianchini del WWF Sud Milano hanno raccolto e rilanciato la sfida planetaria a livello territoriale locale. Con loro Roberto Cuda, giornalista esperto di economia e attivo nella Banca Etica, con il suo libro “Strade senza uscita” ha dimostrato che nel territorio milanese e lombardo i progetti di nuove strade (TEM, BREBEMI, Pedemontana, ecc.) hanno toccato un numero impressionante di km, circa 510, con un raddoppio della rete autostradale esistente. La cena a lume di candela ricorda il tempo passato e induce al sentimento romantico i partecipanti, circa una trentina, ma non è un desiderio di ritorno al tempo delle caverne, semmai – come chiarisce Giorgio Bianchini – è un grido di dolore della Terra e un avvertimento che con i consumi attuali si arriverà nel giro di pochi anni ad utilizzare proprio le candele, ciò che si teme possa accadere. Luigi Visigalli del Comitato ‘NO TEM’ ricorda che i 35 Sindaci dei Comuni interessati all’autostrada, da Melegnano ad Agrate, non hanno ancora risposto alle sollecitazioni degli ambientalisti. Roberto Cuda ritorna al suo libro per ricordare con progetti e dati disponibili l’assurdità di opere faraoniche che prevedevano il finanziamento dei privati – così l’avevano venduta le autorità regionali – e invece graveranno per circa 13 miliardi di euro sul bilancio pubblico, a fronte di una riduzione complessiva del traffico. “Tanto valeva procedere con dei progetti di rafforzamento degli assi viari esistenti” – incalza Cuda. Il dibattito è appassionato e preoccupante. Bianchini si aspetta che i progetti di mitigazione ambientale (piste ciclabili, forestazione, rete metropolitana, ecc.) siano realizzati e soprattutto si faccia in modo di impedire l’edificazione lungo i margini della strada. “L’Ora della Terra ha coinvolto fra le 7.000 città e 154 paesi del mondo anche la nostra San Giuliano e il nostro territorio – puntualizza Giuliana Piccolo – Con la speranza che la cena di stasera a lume di candela faccia riflettere tutti, amministratori e cittadini, sul consumo del territorio e sulla necessità di cambiare stili di vita, scegliendo quelli sobri e più sostenibili”.
Paolo Rausa