Pedoni in pericolo lungo la via Emilia. Scendono dall’autobus, costeggiano la statale in fila indiana, poi scavalcano il guard rail e attraversano i campi. Tutto per raggiungere i centri commerciali
di Alessandra Zanardi
Così, i pedoni percorrono circa 200 metri a bordo strada, in un punto privo di marciapiede, quindi scavalcano il guard rail e arrivano a destinazione attraverso i campi. Basta passare nella zona incriminata per rendersi conto di quanto questa usanza sia diffusa e praticata.
Peccato che la camminata possa rivelarsi pericolosa, visti anche i volumi di traffico che interessano la Statale 9 a ogni ora del giorno. Secondo gli amministratori locali, che sono a conoscenza di questa abitudine imprudente, la costruzione della nuova fermata ferroviaria di Zivido contribuirà a rendere la zona più sicura. Nel progetto complessivo, infatti, a corredo dello scalo è prevista anche la realizzazione di una passerella sulla via Emilia.
«Costruire un attraversamento pedonale protetto ha come principale obiettivo quello di aumentare la sicurezza dei pedoni, che allo stato attuale è molto ridotta – conferma Mario Oro, assessore all’urbanistica e alle opere pubbliche -. L’auspicio è che la realizzazione di questi interventi possa anche scoraggiare abitudini pericolose, che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone: è bene mettere un freno a certe prassi consolidate nel tempo».
La nuova stazione di Zivido è un’opera molto attesa, che contribuirà a incentivare l’uso dei mezzi pubblici nel quadrante Sud-Est di Milano. Il budget per la costruzione dello scalo è a carico degli operatori del centro commerciale “San Giuliano”; al Comune e agli enti superiori spetta il completamento dell’iter formale in vista dell’intervento.