Domenica 25 Maggio, si è svolta la tradizionale festa Annuale dell’AVIS. Alle 10 la partecipazione dei volontari e dei donatori alla Santa Messa nella Parrocchia di San Giuliano Martire. Si sono uniti a loro rappresentanti di altre Associazioni, accomunate dallo stesso spirito di solidarietà e aiuto al prossimo. Tra questi la “sorella” AIDO e poi Auser, gli Alpini e l’Associazione Carabinieri. Al termine della celebrazione il trasferimento al bar dell’oratorio, dove alla presenza del Presidente della Sezione Locale.. del consigliere provinciale Zappacosta, prevosto don Lino Maggioni e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale Carminati, Piraina, Oro e Filipazzi, si sono svolte le premiazioni dei donatori a secondo del numero di donazioni effettuate: A Boscaro Massimo, Ciccia Denise, Fahrat Saleh, Haida Abedellah, Iacambo Maurizio, Iacono Giuseppe, Lammoglia Federico, Pizzo Angelo Alberto, Ragazzi Ramona e Vaghi Roberto. Che hanno effettuato otto donazioni è stato donato il diploma e un distintivo in rame. A Da Maia Tojal, Ferri Maria, Menna Marco, Miari Riccardo, Molteno Mario, Morsia Stefania, Mosca Vincenzo, Panzeri Gabriella e Tamborini Lorenzo che hanno effettuato 16 donazioni, oltre il diploma è andato il distintivo in argento.
Gli onori di casa li fa la Signora Silvana Germani, che dà la parola al “padrone di casa” don Lino, il quale saluta tutti e ribadisce che la festa cade nel giorno giusto, riferendosi alla parte liturgica, dove si parlava di Pace, tenendo conto che i volontari, di qualsiasi colore essi siano, sono essi stessi silenziosi operatori di Pace. L’assessore, nonché vicesindaco, Piraina, riconosce il doppio ruolo d’importanza dei volontari Avis, in quanto, oltre al proprio tempo offerto gratuitamente, donano parte di se stessi donando il proprio sangue, e promette di diventare lui stesso donatore. Il consigliere Zappacosta rassicura sul fatto che attualmente il sangue c’è, condizione positiva dovuta anche al fatto che le nuove tecniche impiegate negli interventi chirurgici evitano il fabbisogno di molto sangue. Ricorda poi le leggi europee hanno obbligato a chiudere numerosi centri di raccolta, causa le stringenti normative in materia di sicurezza. E anche a S. Giuliano ora bisogna affidarsi alle emoteche mobili, conclude la signora Germani, ciò comporta un limite di donazioni a 35 per giornata di raccolta, per cui diventa necessaria la prenotazione (via mail o telefono).
Dopo la consegna dei diplomi, momento di convivialità e arrivederci al prossimo appuntamento!
Redazione Recsando Angela Vitanza – Foto Luigi Sarzi Amadè.
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