“L’INVASIONE DEI GIGANTI”
e L’AMORE IMMENSO…
Quello che ha Pierino Esposti, presidente dell’Associazione Culturale Zivido, nonché ideatore e produttore della Web TV Città delle Idee, per San Giuliano Milanese.
Il modo per dimostrarlo, oltre che raccontare spesso la “Città” attraverso la sua Telecamera, è stato quello di realizzare il suo sogno, scrivendo un libro su un argomento che lo appassiona e lo accompagna da almeno trent’anni :
scoprire e condividere con tutti coloro che lo vorranno, cosa successe a Zivido nella sua campagna, cinquecento anni fa.
E’ venuto così alla luce, con l’annuncio sulla pagina Facebook e con l’ausilio di una simpatica foto dell’Autore, il 27 giugno scorso alle ore 12 “ L’Invasione dei Giganti”. Edito grazie alla Collaborazione del San Giuliano Centro Commerciale che lo ha sponsorizzato.
120 pagine, 16 delle quali con fotografie inedite dei luoghi in esso descritti, ricercati apposta e con cura insieme al suo amico fotoreporter Luigi Sarzi Amadè..(Conosciutissimo dai sangiulianesi ma anche dai lettori di RecSando, vero?).
Il tema aveva iniziato a svilupparlo già intorno al 1989, quando guidando un gruppo di Sangiulianesi doc, ideò, organizzò, programmò, diresse e recitò in prima persona la rievocazione storica della “Battaglia dei Giganti”, con un corteo in costumi rinascimentali (la prima volta prestati dalla Scala), per rievocare lo scontro armato avvenuto tra il 13 e 14 settembre 1515 tra svizzeri e francesi per il controllo del Ducato di Milano.
Se pensate però di leggere un qualsiasi libro di storia, con date, dati, strategie o altro, sbagliate strada.
Improntato come un romanzo, scorre leggero in un dialogo tra due amici al bar in un incontro datato 4 marzo 2012, Piero e Silvano, il giorno in cui si venne a sapere del crollo dell’antico ossario di Mezzano.
Non capita spesso che simili discorsi si affrontino davanti a una birra, ma in questo caso è diverso.
C’è in ballo il patrimonio storico della propria città, di cui entrambi sono innamorati. E anche questo non capita spesso, essere innamorati della propria città, tanto da rispettarla, valorizzarne i pregi, cercare soluzioni per superare le criticità, offrire la propria opera. Non è poco.
Ritornando al libro, è sì portato avanti come un romanzo, ma con tutte le informazioni dalle fondamenta appurate storicamente.
Si potrà così avere un’idea di cosa spinse due grandi eserciti a combattersi…la nostra fertile terra? I talenti italiani? (era il tempo di Leonardo da Vinci) e trovare anche delle risposte…ma i teschi ritrovati a Mezzano, son quelli dei soldati della battaglia?
Dove sarà stato il Monastero voluto da Francesco I °? Cosa avrà mai scoperto un prete, don Raffaele Inganni, da diventare così famoso, oltre che per avere lo zio-padrino famoso pittore che conosciamo perché ha una strada a lui intitolata a Milano? Perché la Svizzera oggi si chiama stato neutrale?
Il bello di leggere un romanzo, è nel momento in cui dopo aver letto una riga o una frase, ci capita di chiudere gli occhi e immaginare di far parte del paesaggio dove si svolge la storia, o di incontrarne i personaggi.
Ecco, l’invito di Pierino Esposti, è quello di leggere la sua “creatura” ( in fondo costa solo 10 €, e si è liberi poi di criticarla) e farci venire la voglia, come l’ha sempre avuta lui, di scoprire i segreti e la storia del nostro territorio.
Per amarlo anche noi un po’ di più. Si inizia “cogliendo” dalla copertina “il fiore” formato dalle quattro alabarde stilizzate….optare per la bellezza e buttare le cose brutte come le armi che servono per una guerra.
L’appuntamento per la presentazione ufficiale è per ora fissato il 26 settembre presso la Parrocchia di Zivido.
Redazione RecSando Angela Vitanza – Foto… indovinato….Luigi Sarzi Amadè