Gli aggressori sono stati arrestati e portati a San Vittore. Un episodio analogo si era verificato nei giorni scorsi a Carpiano, poco distante da Melegnano
Una prostituta nigeriana di 40 anni è stata vittima di un pestaggio a scopo di rapina da parte di due uomini, che l’hanno lasciata a terra dolorante lungo la provinciale Cerca, tra Mediglia e Settala.
Erano circa le 3:00 del mattino di ieri, lunedì 11 agosto, quando un’auto dei carabinieri di Peschiera si trovava di pattuglia lungo l’arteria stradale. Qui, i militari hanno notato una Alfa Romeo 156 station wagon con a bordo due uomini parcheggiata a bordo strada e, sospettando fosse in corso una vendita di stupefacenti, si sono avvicinati.
I due occupanti, il lituano 34enne B.A. e l’ucraino 24enne T.R., in Italia senza fissa dimora, hanno sin da subito tradito una evidente agitazione, che ha insospettito i carabinieri. Poco distante, infatti, giaceva a terra la prostituta nigeriana che, dopo essere stata malmenata, era stata privata dei contanti che aveva in borsetta.
La donna ha immediatamente riconosciuto il 34enne e il 24enne come i responsabili della sua aggressione, motivo per cui i carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di rapina. T.R. e B.A. sono stati imprigionati a San Vittore, mentre alla lucciola sono stati prescritti 3 giorni di prognosi per le ferite riportate.
Un episodio analogo si era verificato nei giorni scorsi a Carpiano, nei pressi di Melegnano, lungo la provinciale Binasca. Qui, una prostituta albanese di 22 anni si era vista puntare una pistola alla tempia da un uomo, che prima di fuggire si era fatto consegnare i 400 euro che la giovane aveva con sé.
Erano circa le 3:00 del mattino di ieri, lunedì 11 agosto, quando un’auto dei carabinieri di Peschiera si trovava di pattuglia lungo l’arteria stradale. Qui, i militari hanno notato una Alfa Romeo 156 station wagon con a bordo due uomini parcheggiata a bordo strada e, sospettando fosse in corso una vendita di stupefacenti, si sono avvicinati.
I due occupanti, il lituano 34enne B.A. e l’ucraino 24enne T.R., in Italia senza fissa dimora, hanno sin da subito tradito una evidente agitazione, che ha insospettito i carabinieri. Poco distante, infatti, giaceva a terra la prostituta nigeriana che, dopo essere stata malmenata, era stata privata dei contanti che aveva in borsetta.
La donna ha immediatamente riconosciuto il 34enne e il 24enne come i responsabili della sua aggressione, motivo per cui i carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di rapina. T.R. e B.A. sono stati imprigionati a San Vittore, mentre alla lucciola sono stati prescritti 3 giorni di prognosi per le ferite riportate.
Un episodio analogo si era verificato nei giorni scorsi a Carpiano, nei pressi di Melegnano, lungo la provinciale Binasca. Qui, una prostituta albanese di 22 anni si era vista puntare una pistola alla tempia da un uomo, che prima di fuggire si era fatto consegnare i 400 euro che la giovane aveva con sé.