Si è svolto questa mattina , 17 Giugno 2023, un presidio davanti al  piazzale del Municipio in via Cesare Battisti a San Donato Milanese seguito al termine da una manifestazione per le vie della città.
Diverse centinaia di persone, si sono riunite per esprimere il loro dissenso contro la costruzione dello Stadio del Milan, nell’ Area San Franscesco.
Numerosi gli interventi di associazioni ambientaliste, comitati e partiti politici, alcuni dei quali erano già stati protagonisti di battaglie contro un’ipotesi di nuovo stadio accanto a San Siro a Milano, tutti per esprimere un secco NO al progetto STADIO che non rappresenterebbe una vera necessità per le società sportive, ma sarebbe piuttosto un’operazione finanziaria che comporterebbe la distruzione di migliaia di metri quadrati di terreno per interessi economici.

Dopo gli interventi davanti al palazzo municipale, si è formato un corteo che si è mosso lungo le strade della città fino al piazzale della Stazione Ferroviaria di San Donato Milanese, che rappresenta il confine estremo dell’area San Francesco, per concludersi in Piazza Bobbio

Nel piazzale della Stazione Ferroviaria  viene lanciata dall’ Asssociazine N>O>I, dipartimento RecSando-  Rete Civica di San Donato Milanese  e accolta da tutti l’ipotesi di inivare una email con lo stesso testo, indirizzata al Sindaco Franscesco Squeri, per richiedere un’assemblea pubblica di confronto e dialogo con i cittadini per sentire le ragioni del No e spiegare per quali motivi oggi, ancora oggi, dinnanzi a una crisi climatica e alle nuove leggi europee sulla conservazione del suolo che richiedono un impegno concreto per affrontare queste sfide e garantire un futuro migliore alle generazioni future e dopo l’integrazione della nostra COSTITUZIONE negli  articoli 9 e 41 che parlano in modo specificio di preservare il suolo vergine, ci sia ancora volonta di CEMENTIFICARE, stravolgendo l’intero sistema della mobilità cittadina e sovralocale, con congestione da traffico e inquinamento, enorme consumo di suolo e ricorrenti problemi di ordine pubblico e di sicurezza per gli abitanti, violando la stessa Costituzione  che tutti noi dovremmo rispettare e alla quale il Sindaco  ha prestato giuramento prima di essere eletto.

È fondamentale  quindi che i cittadini si facciano sentire e che le istituzioni rispondano alle loro preoccupazioni, rispettando la Costituzione e lavorando per il bene comune e il futuro sostenibile delle generazioni a venire.

Nei prossimi giorni, come promesso realizzeremo per tutti i cittadini interessati, un testo da inviare a mezzo e-mail al Sindaco, per chiedere una assemblea pubblica su questa importante vicenda.

Fabrizio Cremonesi
Flavio Mantovani

N>O>I – Network Organizzazione Innovazione