Il WWF Italia ha rilasciato una dichiarazione in risposta alle dichiarazioni di diversi ministri del governo italiano sulla legge europea per il ripristino della natura (Nature Restoration Law). La dichiarazione afferma che le dichiarazioni dei ministri sono “inconcepibili e a tratti sconvolgenti” e che “rischiano di far scivolare il nostro Paese fuori dai processi di tutela del territorio e di sviluppo economico, ostacolando di fatto con fake news e disinformazione la transizione ecologica che la società civile, la scienza e l’umanità ci chiedono per dare un futuro alle nostre società”.

La dichiarazione del WWF afferma inoltre che la legge europea non è “ideologia ecologista”, ma è “ciò che milioni di cittadini europei, gli scienziati, le Nazioni Unite e persino il World Economic Forum ci stanno chiedendo di fare da tempo per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità che stanno mettendo a rischio il nostro futuro”.

Infine, la dichiarazione del WWF invita il governo italiano a “riconsiderare gli impatti di quella che comincia in modo preoccupante a suonare come una rinuncia a importanti prospettive di sviluppo del Paese” e afferma che “il tempo è scaduto, non c’è più spazio per le discussioni e le schermaglie partitiche: servono azioni concrete come l’approvazione della Nature Restoration Law”.

La posizione del WWF è condivisa da un gran numero di organizzazioni ambientaliste e scientifiche, che hanno espresso la loro preoccupazione per le dichiarazioni dei ministri italiani.

Fabrizio Cremonesi e Flavio Mantovani – N>O>I – Network Organizzazione Innovazione