Al via l’iter per aggiornare il Piano Urbano Mobilità Sostenibile. L’Amministrazione rivolge ai cittadini alcune domande. Le risposte serviranno a calibrare le scelte future

MENO DI 10 MINUTI per contribuire a elevare la qualità della vita in città. Lo si può fare dal divano di casa utilizzando uno smartphone. Lo sforzo richiesto è compilare un questionario online attraverso il quale l’Amministrazione intende approfondire la conoscenza su come, a San Donato, si spostano le persone, che percezione hanno dei mezzi che utilizzano e quali sono le priorità e i potenziali interventi che possono essere introdotti per migliorare il contesto di mobilità sul territorio.

Con questo obiettivo, e con l’intento di implementare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del sistema locale di trasporto, è stato avviato il percorso che porterà alla redazione delle nuove linee guida del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, lo strumento operativo per pianificare gli interventi sulla viabilità e sullo spazio pubblico, migliorando la qualità dell’arredo urbano, riducendo l’incidentalità e innalzando complessivamente la vivibilità della città. Per puntare a realizzare tali finalità la partecipazione di chi abita, vive e lavora in città ha un ruolo importante perché permette di calibrare gli interventi più idonei ad assecondare le esigenze di breve e di lungo termine della cittadinanza.

Il questionario, ideato per mappare le preferenze dei cittadini per effettuare scelte più efficaci, raccoglie i dati in forma aggregata e anonima. Per compilarlo è sufficiente andare all’indirizzo bit.ly/pumssdm23. Il termine per la compilazione è il 30 novembre.

«La base di partenza – commenta l’Assessore Massimiliano Mistretta – per adottare scelte su un tema complesso come la mobilità è necessariamente la conoscenza del territorio e delle dinamiche e abitudini di chi in quel territorio vive, si muove e lavora. Nell’avviare il percorso che porterà alla redazione delle linee guida che orienteranno la mobilità della nostra città chiediamo la collaborazione di quanti con queste scelte, in futuro, dovranno convivere. Contiamo nella partecipazione di tante persone, assicurando che il loro contributo sarà un elemento portante nel processo decisionale».