Nato a Peschiera Borromeo in provincia di Milano nel 1971, fin da piccolo ha amato disegnare; all’età di sette anni si è cimentato nel suo primo quadro con discreti risultati. La passione e la curiosità, la fantasia emergono man mano che gli anni passano. Amante dell’arte rinascimentale, ha studiato da autodidatta i pittori più rappresentativi, fra cui Raffaello, Michelangelo, Tiziano, spaziando poi fino a Dalì e Magritte. Dopo vari esercizi, ha trovato agio pittorico nella mescolanza tra due stili, il surrealismo fuso, intersecato, mescolato con il fiammingo, realizzando il suo stile ricco di colori vivaci ed accesi, di forme e figure. I suoi lavori sono realizzati rigorosamente olio su tela utilizzando la tecnica della velatura. Nel suo blog concludeva dicendo: “Vi presento qui il mio mondo in costante evoluzione …tra sogno e realtà”.

Lo Spazio Agorà dell’associazione culturale La Corte PeschierArte omaggia l’artista con una personale in suo ricordo. L’inaugurazione del 18 novembre 2023 ha chiamato a raccolta i suoi affetti più cari, la famiglia, gli amici che si sono prodigati affinché la mostra fosse il più vicino possibile al mondo artistico di Roberto. Amava dipingere a qualsiasi ora del giorno e della notte, appena poteva. In allestimento sono presenti i “suoi angeli”, i “suoi guerrieri”, le “sue donne”, i “suoi draghi”. Un’evoluzione artistica che l’ha portato a sperimentare colori, accostamenti, figure, sospeso tra sogno e realtà, magia e fantasia.

All’inaugurazione presenti l’affermata artista Carla Bruschi e il noto critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso che è stato critico anche di Roberto Cabiati nei suoi ultimi anni di vita e artistici. Sono stati momenti di grandissima emozione grazie anche alle declamazioni di alcune poesie a tema a cura di Carla Paola Arcaini e Silvio Lozza, con l’accompagnamento musicale del Duo Essential Evolution composto da Dino Lo Russo (chitarra) e Rossella Di Pietro (voce).

Roberto ha esposte le sue opere in diverse mostre in alcune città italiane. Ha partecipato al volume “La Divina Commedia illustrata, edito dall’Istituto Nazionale di Cultura, con la sua opera dal titolo “Paradiso”, abbinata al Canto I, 79esima terzina “Trasumanar significar per verba non si poria, però l’essempio basti a cui esperienza grazia serba”. Successivamente il dipinto è stato esposto a Kiev poco prima che scoppiasse la guerra.

La personale “Omaggio a Roberto Cabiati” è visitabile fino al 3 dicembre, durante il fine settimana dalle ore 16 alle 19 e durante l’apertura dei corsi di pittura, presso lo Spazio Agorà in piazza della Costituzione 8 a Mezzate di Peschiera Borromeo.

Per conoscere il mondo di Roberto Cabiati potete visionare il suo blog: (https://robertocabiati.wordpress.com/).