Premio “Pio La Torre – Sezione Buone pratiche amministrative”: è stato selezionato il Comune di San Giuliano. L'altra città premiata è Bologna.
Il 2 ottobre in Campidoglio la cerimonia di premiazione alla presenza del Ministro Madia, il Sindaco della Capitale, Franco La Torre.
San Giuliano Milanese, 29 Settembre 2014 – Una delegazione di San Giuliano si recherà giovedì 2 ottobre a Roma per la cerimonia del Premio Pio La Torre – Sezione Buone pratiche amministrative, alla sua prima edizione: tra i vari enti che da tutta Italia hanno segnalato le loro buone prassi il Comune di San Giuliano Milanese e quello di Bologna sono stati selezionati come finalisti assoluti.
Avviso Pubblico e Libera hanno promosso la prima edizione del riconoscimento, prevedendo una sezione dedicata agli Enti locali e finalizzata a valorizzare quelle esperienze politico-amministrative che concretamente hanno avuto la capacità di contribuire a promuovere la diffusione della cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile.
Il Premio è stato istituito per ricordare la figura di Pio La Torre, sindacalista e politico, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982 in un agguato mafioso insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo.
Il progetto che è stato presentato dall'Amministrazione Comunale di San Giuliano affronta il tema della lotta alle mafie e alla corruzione; ha come obiettivo il recupero dei beni confiscati presenti sul territorio comunale per rispondere alla elevata emergenza abitativa.
Il risultato è stato l'acquisizione, la ristrutturazione, oltre che l'arredamento e la consegna di tre appartamenti confiscati.“Abbiamo appreso la notizia con grande soddisfazione: è un onore sapere che la città di San Giuliano riceva un riconoscimento dedicato alla figura di Pio La Torre. Un avvenimento molto importante, che dà lustro alla nostra città.
Ad essere premiati sono gli sforzi, continui ed incisivi, messi in atto dall'assessorato alle Politiche per la Casa: progetti, tempo, energie, e una buona dose di determinazione sono state spese per ottenere risultati concreti per quanto riguarda il recupero dei beni confiscati.
A partire dal nostro insediamento nel giugno 2011 ci siamo spesi in prima persona, mettendoci la faccia, per contrastare le mafie: investendo sulla Cultura, e con i fatti, come dimostra questo Premio”, hanno spiegato il Sindaco e l'assessore alla Cultura Maria Morena Lucà.
Pierluigi Dima, assessore alle Politiche per la Casa, commenta: “Il Premio è un tributo alla Democrazia: il mio plauso va ad Avviso Pubblico e Libera, in quanto ritengo che la mafia non si combatte solo con la repressione.
E' un segnale importante prevedere anche questi momenti culturali, che contribuiscono a dare credibilità alla Politica.
Personalmente sono orgoglioso di essere italiano e di essere un politico.
Dico: viva la Democrazia e la Legalità.
Il nostro impegno nel contrasto alle emergenze abitative proseguirà: stiamo lavorando affinché ci sia la possibilità di poter dare a chi ne ha veramente bisogno la possibilità di abitare una casa. La politica di recupero degli alloggi confiscati alle mafie è uno strumento valido ed efficace: segna anche la vittoria della Legalità”.
Giovedì 2 ottobre alle ore 11 a Roma, presso la Sala Pietro da Cortona, Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Pio La Torre – Sezione Buone pratiche amministrative.
All’evento interverranno, fra gli altri: Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale; Franco La Torre, figlio di Pio; Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione; Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.