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Una task force per i commercianti

Domani in Comune, a disposizione degli esercenti sanzionati negli scorsi mesi, sarà attivo uno sportello per verificare la correttezza delle sanzioni relative alla pubblicità dei negozi
 
Un tecnico del Comune, un tecnico della Confcommercio, un tecnico di Ica (Imposte comunali affini, attuale gestore del servizio di riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni). Domani (dalle 9.30 alle 14.30) in Comune sarà attiva una task force per offrire ai commercianti destinatari di sanzioni in materia di pubblicità la possibilità di verificarne la correttezza.  
A pochi giorni dall’incontro con i commercianti della città – tenutosi lunedì 29 settembre in Municipio, con la presenza di circa una quarantina di titolari di attività – l’Amministrazione fa chiarezza sulla questione delle sanzioni in materia di pubblicità, offrendo un servizio straordinario ai negozianti multati che potranno discutere in contradditorio con Ica le sanzioni di fronte a un tecnico del Comune e a uno della Confcommercio, quali “garanti” a tutela e supporto della posizione degli esercenti sandonatesi. Il contradditorio potrà chiarire gli estremi delle multe o, qualora tali estremi non sussistano, avviare il percorso per la cancellazione delle multe stesse.
 
«Comprendo le ragioni dei nostri commercianti – spiega l’Assessore al Commercio Massimiliano Bella – che si trovano a dover affrontare spese non preventivate in un contesto economico caratterizzato dalla precarietà e, proprio per questo, abbiamo promosso un tavolo di confronto con il concessionario della riscossione delle imposte sulla pubblicità al fine di portare chiarezza sul tema. Il contraddittorio, in presenza di un tecnico della Confcommercio che potrà far valere le ragioni del singolo commerciante, di un tecnico di Ica e di un tecnico comunale, sarà l’occasione per valutare l’operato dei diversi attori coinvolti offrendo, da un lato, una forma di consulenza gratuita per gli esercenti e, dall’altro, un’occasione per il Comune di valutare la correttezza e la puntualità dell’operato del proprio concessionario.»

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