L’Amministrazione ha scritto all’Assessore Lucente, al Consigliere Griguolo e ai Sindaci del territorio per iniziare a lavorare congiuntamente alla soluzione dei problemi delle linee S1 e S12

Fare sistema per una mobilità sostenibile, al passo coi tempi e sempre più attenta alle esigenze dei cittadini. Con questo proposito, nella giornata di ieri, l’Assessore alla Mobilità Massimiliano Mistretta e il Sindaco Francesco Squeri hanno scritto una lettera all’Assessore Regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente, al Consigliere Metropolitano delegato alla Mobilità Marco Griguolo e ai Sindaci di San Giuliano Milanese, Melegnano, Mediglia, Cerro al Lambro, Colturano, Carpiano, Dresano, Vizzolo Predabissi, San Zenone al Lambro, Sordio, Casalmaiocco, Tavazzano con Villavesco e Lodi.

La missiva propone agli Amministratori del territorio «l’apertura di un tavolo di confronto […] al fine di condividere una visione comune di intervento e di sviluppo» del trasporto ferroviario. Ciò, secondo l’Amministrazione, offrirà alle Istituzioni la possibilità di individuare soluzioni alle criticità evidenziate dal Comitato Viaggiatori e Pendolari del Sud Milano e del Lodigiano in relazione alle linee suburbane S1 e S12 e di trasformare il servizio di trasporto pubblico locale in una valida alternativa all’uso dei mezzi privati.

«Per garantire un servizio ferroviario realmente competitivo – dichiara l’Assessore alla Mobilità Massimiliano Mistretta – è necessario dare risposta ai problemi evidenziati dal Comitato Viaggiatori e Pendolari. Per fare ciò, riteniamo che sia necessario riunire attorno a un tavolo le realtà territoriali attraversate dalle linee suburbane S1 e S12 e lavorare congiuntamente a questo risultato».

«Per consentire una più stretta connessione tra Milano e il suo hinterland – aggiunge il Sindaco Francesco Squeri – è doveroso ripensare il trasporto ferroviario nel Sud Est Milano. Come Amministrazione siamo convinti che un rafforzamento del sistema di trasporto pubblico possa rappresentare un’occasione di sviluppo per l’intero territorio. Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, è necessario rafforzare la collaborazione con gli Enti “vicini” e dare risposta ai problemi evidenziati dai cittadini».