Skip to content

Loading

Recensione: “Il mondo esausto” – TEODICEA

Teaodicea - Il Mondo Esausto - cover album

Titolo: Il mondo esausto
Artista: TEODICEA
Anno: 2024
Etichetta: M.P. & Records
Distribuzione: G.T. Music Distribution
Produttore: Vannuccio Zanella
Formato: CD

Il panorama del progressive rock italiano si arricchisce di un nuovo, intrigante capitolo con l’uscita di Il mondo esausto, l’album di debutto del trio TEODICEA, composto da Enrico Filippi (tastiere), Giacomo Putrino (batteria e percussioni) e Jacopo Morandi (basso). Questo progetto nasce dalla volontà di Filippi, già noto per il suo contributo ai primi due album del gruppo Aliante, di esplorare nuove sonorità e approfondire temi complessi attraverso una lente musicale densa di suggestioni e riflessioni.

L’album: Un viaggio emotivo nel mondo contemporaneo

Il titolo dell’album, Il mondo esausto, è già di per sé una dichiarazione d’intenti: i TEODICEA offrono una riflessione profonda sulla condizione dell’essere umano nel mondo odierno, in un’epoca caratterizzata da tensioni emotive e contraddizioni. L’album si presenta come una colonna sonora ideale per il vissuto quotidiano, evocando momenti di frenesia, riflessione e smarrimento.

Il concept alla base del lavoro si sviluppa attorno all’idea che il mondo moderno, con i suoi ritmi estenuanti e le sue pressioni, privi l’individuo della capacità di vivere appieno le proprie emozioni. Le nove tracce, indipendenti ma legate da un fil rouge tematico, guidano l’ascoltatore in un viaggio sonoro che attraversa stati d’animo universali: frustrazione, speranza, rassegnazione e risoluzione.

Le tracce: un respiro cinematografico

Ogni brano si caratterizza per un forte respiro cinematografico. L’impressione che i TEODICEA vogliono dare è quella di una sequenza di “colonne sonore” per vari momenti della giornata, capaci di adattarsi ai diversi stati d’animo del pubblico. Tracce come Gioia e Risoluzione e Ripresa di Coscienza si distinguono per le loro atmosfere cangianti, dove la delicatezza e la tensione emotiva si alternano in maniera naturale.

Il brano Weltschmerz, termine tedesco che significa “dolore del mondo”, emerge come una delle composizioni più intense e rappresentative dell’intero album. Il pezzo, che mescola un tappeto di sintetizzatori con ritmi serrati di percussioni e linee di basso potenti, offre una sensazione di oppressione che riflette perfettamente il senso di impotenza spesso vissuto nell’epoca attuale.

Altro momento chiave è rappresentato da Lofoten, una traccia che si distingue per l’atmosfera più eterea e rarefatta, quasi onirica, che porta l’ascoltatore a un’esplorazione interiore. L’uso sapiente delle tastiere da parte di Filippi crea un paesaggio sonoro immersivo, mentre Putrino e Morandi mantengono una solida base ritmica, dimostrando una sinergia strumentale affiatata.

Un’identità filosofica e musicale

Il nome del gruppo, TEODICEA, non è casuale. La teodicea è una branca della filosofia che si interroga sul rapporto tra l’esistenza di Dio e la presenza del male nel mondo. Questo tema, con radici profonde nella riflessione del filosofo Leibniz, permea l’album non solo a livello concettuale ma anche musicale. La band sembra voler dare una voce strumentale alle domande esistenziali che accompagnano l’essere umano da secoli: perché esiste il male? Qual è il nostro ruolo nel mondo?

Senza testi espliciti, ma con un sapiente uso della musica strumentale, i TEODICEA riescono a tradurre questi interrogativi in emozioni sonore, facendo riflettere l’ascoltatore e guidandolo attraverso un viaggio interiore di profonda introspezione.

Riflessioni finali e un invito all'ascolto

Il mondo esausto è un debutto che colpisce per la sua complessità e per l’eleganza delle composizioni. I TEODICEA dimostrano di saper maneggiare con maestria i codici del progressive rock, pur aggiungendo un tocco personale e innovativo. La produzione di Vannuccio Zanella contribuisce a rendere l’album coeso e ben strutturato, permettendo a ogni strumento di esprimersi in maniera limpida e incisiva.

Questo lavoro è un invito all’ascolto profondo e alla riflessione. TEODICEA si presentano come una band capace di navigare tra filosofia e musica con uno stile unico, offrendo un’esperienza sonora che difficilmente lascerà indifferenti gli appassionati di progressive rock e i cultori della musica d’autore.

Tracklist
  1. 777
  2. Gioia e Risoluzione
  3. L’Ineluttabile
  4. Weltschmerz
  5. Ripresa di Coscienza
  6. Intro 442
  7. Lofoten
  8. Punto di Fusione
  9. Il Viaggio del Moro

In uscita il 23 settembre 2024, distribuito da G.T. Music Distribution e prodotto da M.P. & Records.

a cura di Fabrizio Cremonesi – radiocodaritorta

logo_bikepoint

Gli articoli di RecSando / Bicipolitana Network sono in linea grazie alle Convenzioni con gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto #BikePoint  La mappa interattiva dei #BikePoint presenti sul territorio, viene costantemente aggiornata [visita la #MapHub] Diventa #BikePoint, compila il modulo di adesione
SCONTI E VANTAGGI AI SOCI DI N>O>I / RECSANDO / BICIPOLITANA NETWORKDIVENTA SOCIO

Skip to content