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QUANAH PARKER – Nel Castello delle Fate
Recensione: Quanah Parker - Un Tuffo nel Progressive Rock Italiano con Nel Castello delle Fate
L’ultimo album dei Quanah Parker, intitolato Nel Castello delle Fate, è un viaggio straordinario nel cuore del progressive rock italiano, dove musica e narrazione si intrecciano per creare un’opera intensa, evocativa e profondamente immersiva.
È una vera perla per gli amanti del progressive rock italiano. Con questo lavoro, il gruppo dimostra ancora una volta la propria capacità di trasportare l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di emozioni e suggestioni.
Una concept album sul potere guaritore della musica
Il nuovo disco dei Quanah Parker è Nel Castello delle Fate, un concept album sul Potere Guaritore della Musica, un potere che è tanto più forte quando ti è donato dalle mani di una Donna. Nella sua storia, il protagonista è un uomo con problemi fisici e interiori, che si è smarrito e giunge in un misterioso castello abitato da bellissime dame (Fate Erotiche). Al suo arrivo, esse fuggono e si disperdono su per lo scalone del castello, per poi attirarlo ognuna nella propria stanza e sedurlo con la loro Bellezza ed Arti Magiche. Con ammalianti melodie e giochi erotici, lo guariscono infine dai suoi mali. Guarito, il protagonista è un uomo nuovo, che esce dal castello e si ritrova bambino a camminare tra l’erba alta di un meraviglioso prato luminoso, dove sua madre lo attende e lo prende per mano.
... Verso la porta
Il brano introduttivo “Verso la Porta” è un autentico gioiello narrativo, un’opera essenziale ma potentemente evocativa. Attraverso suoni e rumori sapientemente orchestrati, trasporta l’ascoltatore in un luogo immaginario ricco di suggestioni: il cinguettio di uccelli, il crepitio di passi su un terreno sconosciuto e una porta che si apre, rivelando un varco verso un universo musicale parallelo. È l’inizio di un viaggio sonoro che si snoda tra mille sfumature, dove ogni dettaglio è un invito all’immersione totale.
"Oltre la Porta: Un Viaggio Sonoro nel Castello Fatato"
Il concept dell’album si dispiega in un’avventura mistica ambientata in un castello incantato, un luogo in cui la magia si intreccia all’introspezione. Ogni brano rappresenta una tappa di questo percorso onirico, dipingendo un paesaggio sonoro che spazia tra tonalità prog e atmosfere dilatate, dove il tempo sembra sospeso. Ogni nota è una tessera di un mosaico complesso e avvolgente, capace di catturare mente e spirito, conducendo l’ascoltatore verso un mondo intriso di simbolismo e meraviglia.
“L’anima vagava ferita per strade sconosciute e si trovò inaspettatamente di fronte a un Castello Fatato. Luci, voci, energie magiche e suoni magnetici lo abitavano. Era giunto il momento di varcare quella soglia… ‘Entra, e i tuoi mali guarirò’.”
Queste parole, tratte dal booklet che accompagna l’album, preparano l’ascoltatore a immergersi nell’atmosfera del disco. La narrazione prende forma sin dal primo brano, Verso la Porta, che funge da introduzione sonora e simbolica, un invito a scoprire cosa si cela dietro ogni stanza di questo castello musicale.
Un’esperienza multisensoriale
L’album non è semplicemente una raccolta di canzoni, ma una vera e propria esperienza multisensoriale che coinvolge l’ascoltatore su più livelli. Se dovessimo rappresentare quest’opera musicale attraverso dei colori, i protagonisti indiscussi sarebbero il rosso e il blu. Il rosso, con la sua intensità vibrante, simboleggia il ritmo pulsante della musica, l’energia che pervade ogni brano e spinge l’ascoltatore a muoversi al suo passo. Il blu, invece, rappresenta la profondità e la calma, un colore che riflette la complessità e la libertà creativa di una composizione ricca e articolata, fatta di innumerevoli momenti sonori, stacchi improvvisi, fraseggi sottili e cambi di prospettiva musicale. Questa dicotomia cromatica diventa il filo conduttore che guida l’ascoltatore attraverso un’opera che osa sperimentare, ma senza mai perdere l’equilibrio e la coerenza. Un continuo gioco di contrasti tra energia e riflessione, tra movimento e introspezione, che definisce l’essenza stessa del disco.
L’intera tracklist è un percorso che alterna momenti di introspezione e grande intensità emotiva, con composizioni firmate da Riccardo Scivales e testi poetici di Meghi Moschino, perfettamente amalgamati dagli arrangiamenti del gruppo:
Tracklist
- Verso la Porta (Scivales-Moschino)
- Intrada e Voci di Fate (Scivales-Moschino)
- Primo Interludio Esoterico (Scivales)
- Stanze di Luci Antiche (Scivales-Moschino)
- Fata Tentatrice (Scivales-Moschino)
- Danza Esoterica (Scivales-Moschino)
- La Fata Dormiente (Scivales-Moschino)
- Danza della Fata Selvatica (Scivales-Moschino)
- Nella Stanza di un Carillon (Scivales-Moschino, 1° tema di Martina Scivales)
- Fata nel Vento (Scivales-Moschino)
- Secondo Interludio Esoterico (Scivales)
- Le Pozioni delle Fate (Scivales-Moschino)
- Strega Fatata, Fata Stregata (Scivales-Moschino)
- Giochi di Fate al Piano (Scivales).
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Tra i momenti più affascinanti, Nella Stanza di un Carillon, dove Martina Scivales, ospite speciale, arricchisce il brano con un tema originale e improvvisazioni che ne amplificano il carattere fiabesco. Il climax arriva con Strega Fatata, Fata Stregata, un brano che rappresenta la consapevolezza e la guarigione interiore, chiudendo il cerchio narrativo con parole che risuonano di speranza e redenzione:
“Le luci del Castello pian piano si spengono, è giunto il momento delle consapevolezze che prendono forma. La Strega Fatata e la Fata Stregata salutano e chiudono la porta, sicure di aver guarito il tuo cuore e la tua anima per sempre.”
L’intero disco è intriso di poesia e introspezione. Ogni brano invita l’ascoltatore a riflettere, a lasciarsi andare, a seguire l’istinto che guida verso la propria essenza, perché:
“…lacrime di stelle raccontano che se non seguirai l’istinto che è in te, la magia di luce che hai si spegnerà…”
Band &...
Il lavoro del gruppo, composto da Riccardo Scivales (tastiere), Meghi Moschino (voce e percussioni assortite), Giovanni Pirrotta (chitarre), Alessandro Simeoni (basso) e Paolo Ongaro (batteria), è supportato da registrazioni impeccabili curate da Sandro Vazzoler e graficamente impreziosito da un booklet realizzato da Barbara Bergomi con fotografie evocative di Francesca Barriviera e un bellissimo artwork di Laura Enzo.
Lasciati trasportare, immergiti nel mondo magico dei Quanah Parker
Con Nel Castello delle Fate, i Quanah Parker creano un’esperienza unica, dove il progressive rock si intreccia con un racconto profondo e cromaticamente ricco di immagini. Non si tratta solo di un album musicale, ma di un viaggio in cui ogni nota, ogni parola, ogni atmosfera ha un significato, capace di toccare il cuore e l’anima di chi si lascia guidare in questo magico castello.
in arrivo ... PROG Piano&Keys
Oltre a questo straordinario album, è in uscita anche un libro scritto da Riccardo Scivales, PROG Piano&Keys, che esplorerà il mondo del progressive rock attraverso il suo approccio personale e la sua passione per la musica. Il libro, che avrà anche ulteriori capitoli, includerà gli spartiti completi di 18 brani dei Quanah Parker, offrendo ai lettori e ai musicisti l’opportunità di entrare ancora più profondamente nell’universo sonoro creato dal gruppo. Un’ulteriore perla che completa e arricchisce l’esperienza dell’ascolto, unendo la teoria musicale alla magia dell’arte del prog.
Buon ascolto
di Fabrizio Cremonesi – RadioCodaRitorta
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