Comunicato Stampa

Le più alte cariche dell’amministrazione comunale prendano le distanze dalle pesanti offese alla segretaria Schlein

Come è possibile evolvere verso una cultura di rispetto della donna, della sua volontà e scelta, dell’inviolabilità del proprio corpo se poi sono le stesse donne italiane ad attaccare le altre donne, per colpe vere o presunte, mediante l’irrisione pubblica sui social delle caratteristiche fisiche o delle preferenze sessuali, o addirittura trattandole come carne a uso sessuale?

Purtroppo, questo è accaduto a San Donato Milanese, dove la consigliera comunale di Fratelli d’Italia ha rivolto gravi offese alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, colpevole di difendere i diritti degli immigrati, ritenuti dalla consigliera gli unici responsabili di crimini. Il commento offensivo:

“Perché lei anche nuda non la violenta nessuno! Anzi sarebbe contenta di vedere un volatile o una passerotta.”

Nonostante il commento sia stato successivamente cancellato, non è passato inosservato ed è diventato oggetto di discussione sulle testate giornalistiche locali.

Le scuse pubbliche sono arrivate, ma sembrano più un atto obbligato per placare le polemiche piuttosto che un vero segno di pentimento e consapevolezza della gravità delle affermazioni. La consigliera ha minimizzato l’offesa, definendola una battuta non offensiva (ci chiediamo allora cosa volesse essere) e giustificandola come uno sfogo per gli episodi di criminalità che, a suo dire, avvengono sotto il silenzio della sinistra. Tuttavia, è importante ricordare che il suo partito è al governo dal 2022 e ha già governato dal 2008 al 2011, dal 2001 al 2006 e dal 1992 al 1994, per un totale di 18 anni negli ultimi 30.

Ancora più inaccettabile è il silenzio delle più alte cariche amministrative del nostro comune: il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, rappresentanti di tutti i cittadini, si sono limitati a mettere qualche “like”, anche ai post contenenti scuse inadeguate. Come può la consigliera di Fratelli d’Italia riflettere sul ruolo istituzionale che ricopre, sul comportamento e i toni da mantenere rappresentando 32.000 persone, se persino il Presidente del Consiglio non sente l’esigenza di dissociarsi da tali comportamenti?

“È ora di chiarire che quando si ricoprono incarichi istituzionali non ci si può esprimere come al bar”, afferma Simona Rullo. “A nome di Europa Verde-Verdi di San Donato Milanese, chiedo una presa di posizione chiara da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale su una vicenda grave e offensiva per tutte le donne e per gli uomini che vivono nel rispetto degli altri.”

San Donato Milanese, 10 gennaio 2025