Presentato la mattina del 20 novembre ai giornalisti delle testate locali, ha preso il via “Insieme per San Giuliano” un nuovo raggruppamento di persone, di consiglieri e di amministratori comunali che intendono unire le loro forze e le loro idee per contribuire ad avvicinare i cittadini alle vita politica locale e ad essere più partecipi nelle scelte che li riguardano.
Si tratta di un soggetto “apartitico” che intende però fare politica attiva nel territorio sangiulianese. E' un progetto in divenire, aperto all'adesione di persone con storie e competenze diverse, che si mettono insieme per concentrarsi sulle “cose da fare” e per dare risposte adeguate alle esigenze della città.
Si tratta di un'espressione territoriale forte che intende affiancare i partiti tradizionali attraversati da crescenti difficoltà nei rapporti con l'elettorato ed attualmente in calo di fiducia fra i cittadini. Collaborerà con le altre forze, associazioni, comitati ed organizzazioni presenti nel territorio, nei quartieri e nelle frazioni per coinvolgere e trovare insieme le soluzioni migliori. Cercherà di superare vecchi schematismi e divisioni a volte basate più sulle diverse appartenenze partitiche che non su reali divergenze di obbiettivi.
Quindi “Insieme per San Giuliano”, ovvero: insieme per avvicinare i cittadini alla politica, insieme per risolvere i problemi.
A partire dai promotori che già attualmente coprono incarichi amministrativi, come il Vicesindaco Gennaro Piraina e l'Assessore Silvano Filipazzi, o sono presenti in Consiglio Comunale, come Giulio Simone Buscarino, Domenico Sgroi, Giuseppe Dario Bruno, Emanuele Patti, oppure svolgono attività di consigliere in ASF (azienda speciale farmacie comunali), come Antonio Vitetta e Gianmario Abbate.
Nell'anno e mezzo che manca alla fine del mandato elettorale si impegneranno nella maggioranza per cercare di risolvere in senso positivo situazioni complesse come quella di Genia o come altre situazioni di disagio sociale presenti in città, ma anche per definire un futuro programma di riduzione della pressione fiscale per i cittadini.
Da subito, però, lo sforzo maggiore sarà nel colmare lo scollamento fra la cittadinanza e le istituzioni locali, partecipando maggiormente ai momenti di aggregazione e favorendo ulteriori occasioni di incontro.
Luciano Monti – Redazione Recsando