Acs, scatta la cassa a rotazione per 10 lavoratori ma molti di loro saranno presto ricollocati
Accolte le istanze dei sindacati: nessun dipendente dell’ex municipalizzata lasciato a zero ore
Un’altra tappa importante del cammino di liquidazione di Acs, l’Azienda comunale di servizi entrata in crisi per l’imponente passivo accumulato negli ultimi anni, specialmente dopo l’affidamento in gestione del Parco Mattei. Questa mattina, nel corso di un incontro tenutosi a Milano – cui hanno preso parte l’Assessore al Lavoro Chiara Bacchiega e il Segretario generale Antonio Volpe unitamente ai rappresentanti delle tre confederazioni Cgil, Cisl e Uil e al liquidatore, Federico Gelmini – l’Amministrazione comunale e le forze sindacali hanno sottoscritto un accordo per l’attivazione della Cassa integrazione in deroga per 12 figure professionali, 2 delle quali saranno tuttavia riassorbite già nelle prossime settimane in quanto collegate al servizio Mense, attualmente in fase di reinternalizzazione. La Cigd prevede un minimo di 15 ore lavorative settimanali, per cui nessun lavoratore resterà inattivo nel corso del prossimo quadrimestre; i termini dell’accordo scatteranno il 17 settembre e resteranno in vigore fino al 31 dicembre del 2013.
«L’accordo siglato oggi – spiega l’assessore Bacchiega – ribadisce e conferma l’attenzione dell’Amministrazione verso la tutela occupazionale e il principio della solidarietà che abbiamo condiviso con i sindacati tenendo conto delle istanze da loro avanzate in uno spirito di costruttiva collaborazione nonostante la difficile situazione aziendale di questi mesi. Stiamo inoltre operando con altri soggetti, a partire dall’Agenzia di formazione del territorio (Afol), per arrivare alla ricollocazione del maggior numero possibile di lavoratori nei prossimi mesi, sia all’interno di quella che sarà la nuova Azienda Speciale che gestirà le farmacie, sia nell’ambito delle aziende del territorio».