Trasporto pubblico locale, più corse e meno inquinamento
Al via la gara per la gestione del servizio nel triennio 2014‐2016; gli operatori passeranno da 2 a 1
Un gestore unico del servizio, un maggior numero di corse, il ritorno del bus a chiamata e un minore impatto ambientale grazie alla tipologia dei mezzi prescelti, che dovranno essere ecologici. Sono queste le caratteristiche salienti che l’Amministrazione di San Donato Milanese ha deciso di adottare, a partire dal prossimo anno, per il nuovo servizio di Trasporto Pubblico Locale per assegnare il quale, in queste ore, ha avviato le procedure di gara pubblica.
I documenti relativi al bando per l’affidamento del servizio sono già disponibili sul sito dell’Amministrazione Comunale (sezione “Servizi alle imprese ‐ Bandi di gara”) e fissano alle ore 12 del 20 settembre la scadenza per la presentazione delle offerte.
La gara permetterà anzitutto di razionalizzare l’attività, passando dai due gestori attualmente impegnati (Autoguidovie per il trasporto ordinario e Fogliani per quello scolastico) a un unico soggetto. Una scelta funzionale, vincente anche in termini economici: la gara terrà conto della proposta economica più vantaggiosa avendo come base d’offerta 571.000 euro + IVA (per un totale di 1 milione e 713mila euro + IVA nel triennio in questione), una cifra inferiore rispetto al costo attualmente sostenuto dall’Amministrazione, pur tenendo conto del servizio extra del “Chiama bus”.
Ma quello economico non sarà l’unico criterio di valutazione. Tra i requisiti richiesti, infatti, figurano l’utilizzo di mezzi a basso tasso inquinante (a metano, elettrici o ibridi), l’incremento del numero delle corse e la reintroduzione del servizio di bus “a chiamata”, che assicurerà una maggiore adattabilità alle esigenze (di orario e di percorso) dei singoli utenti e permetterà di collegare quelle zone della città non ancora servite da linee dedicate. In particolare il “Chiama bus” andrà a coprire le frazioni di Poasco, Borgo Bagnolo, Certosa e l’intera zona ovest della città, mentre per il momento non raggiungerà Bolgiano e Kennedy, dove si procederà in un secondo momento.
«La città moderna deve favorire la mobilità sostenibile – dichiara l’Assessore alla partita Simona Rullo – e questo è uno dei capisaldi della nostra Amministrazione. Per tutelare la salute, difendere l’ambiente, ridurre il traffico e aumentare la sicurezza stradale, in una città come San Donato, il
progresso del trasporto pubblico è essenziale. Con questo bando abbiamo voluto ottimizzare il servizio da una parte integrando il trasporto ordinario con quello scolastico, per ottenere, in tempi difficili come gli attuali, anche un risparmio per le casse del Comune, dall’altro venendo incontro alle istanze di quei cittadini ancora poco o per nulla serviti con il ripristino del bus a chiamata. Si tratta del primo passo verso il progetto “Smart City” che prevede anche la posa, presso 15 fermate, di altrettanti pannelli a messaggio variabile e l’installazione di Gps sui bus, per monitorarne i passaggi e poter comunicare gli eventuali ritardi/variazioni di orario, al fine di realizzare una piattaforma accurata di infomobilità».
Allegato ‐ Caratteristiche del servizio di TPL
Il Trasporto Pubblico Locale di San Donato comprende 3 linee comunali:
1. LINEA C – Rossa, il cui percorso è di 7,1 km a corsa
2. LINEA C – Blu, il cui percorso è di 6,35 km a corsa
3. CIRCOLARE FESTIVA, suddivisa nella tratta Di Vittorio‐Capolinea M3 (7,4 km che diventano 10,24 per le corse che fermano anche al cimitero di Monticello) e nella tratta opposta M3‐Di Vittorio, in cui il chilometraggio scende rispettivamente a 5,57 e 8,6.
È inoltre presente un servizio di trasposto scolastico
Garantisce il collegamento delle frazioni Pari/Di Vittorio e Poasco con le scuole secondarie di primo e secondo grado, vale a dire le Medie Galilei, De Gasperi e M. Ausiliatrice e gli istituti superiori dell’Omnicomprensivo e Liceo Linguistico SGM.
Lo scorso anno è stato utilizzato da 191 studenti complessivamente, di cui 147 residenti a Poasco e 44 nella zona Parri/Di Vittorio.