Domenica 6 settembre, a FestivArt , si è tenuto l’ultimo evento “culturale” della tre giorni giovani, con l’incontro che il Sindaco Alessandro Lorenzano ha fortemente voluto con la giovane popolazione sangiulianese, il quinto forse negli ultimi due anni, per farla dialogare con l’Amministrazione. Nel suo intervento, egli ha ricordato come non fosse proprio scontato che quest’anno, l’ultimo del suo quinquennio, si riuscisse a portare a termine l’iniziativa. Gli altri anni si è spesa una cifra abbastanza considerevole per organizzarla, 30.000€ l’una…. Ma quest’anno è stata proprio in bilico per la nota situazione economica che grava sulla città. Poi , tenuto conto che sarebbe stata un’edizione alquanto “autofinanziata”, è partita. In pratica questa edizione è stato il risultato dell’intento iniziale: La valorizzazione dei talenti presenti sul territorio, che ora, per non rischiare l’esaurirsi del progetto, hanno raccolto la sfida, ci hanno messo la faccia e hanno organizzato le esibizioni: sportive, musicali, artistiche, letterarie. Sul “fuoco”, tante “castagne”. L’incontro, a cui oltre il sindaco era presente l’Assessore alle Politiche giovanili Maria Morena Lucà, è stato moderato da Mauro Forni , coordinatore e responsabile degli educatori dell’Arena del Sole, il luogo che raduna le diverse realtà giovanili della Città, sotto l’egida del Comune. Edificio che si trova in via Marzabotto…..un po’ decentrata come sede di ritrovo.
E allora l’Assessore Lucà ha annunciato l’ idea nata a luglio, quando l’Amministrazione ha visitato l’edificio che ospitava l’asilo comunale in Piazza della Vittoria, per fortuna rimasto di proprietà del Comune. Un edificio molto spazioso, almeno 1000 mq, che ristrutturandolo almeno l’indispensabile, potrebbe ospitare tutto quanto attualmente si svolge all’Arena del Sole, ma anche di più, come potrebbe essere di destinare degli spazi alle varie Associazioni presenti sul territorio, che magari non ne hanno uno proprio.
Per cui l’idea lanciata è che i giovani si prendano l’impegno di presentare dei progetti per il suo utilizzo. Tenendo conto che di fronte, c’è un altro spazio dedicato ai giovani: la Biblioteca, dedicata a Peppino Impastato. Diventerebbe un formidabile spazio polifunzionale, culturale, aggregativo, dove si potrebbero sviscerare talenti e iniziare attività. Le idee proposte dai giovani presenti, sono state diverse. Compresa quella di una sala musica attrezzata, ma chi la utilizza poi si impegna a mettere “in piazza, in mostra” ciò che ha imparato. Si è scoperto che il Parco Nord, suolo della manifestazione, è frequentato da gruppi di sportivi che lo “vivono” quotidianamente. Per cui sarebbe utile fosse potenziato di attrezzi, luci, guardie ecologiche, per la sicurezza di tutto e di tutti.
Altra idea, un campo da basket, visto il grande spazio disponibile. Alcune di queste attività, potrebbero trovare spazio al coperto in quel centro, almeno in inverno. Bella anche l’idea di coinvolgere sempre più giovani in attività, affinché stiano lontani dalle “dipendenze” nocive: droghe o ludopatie che siano.
Le idee non mancano. Bisognerà trovare i finanziamenti necessari. Fondazioni come la CARIPLO o contributi europei sono tra le possibilità menzionate dall’Assessore. Stiamo “svegli”, ne vedremo delle belle…con i giovani al Centro…dell’Attenzione!
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Redazione RecSando Angela Vitanza