Con la complicità di una splendida giornata di sole, la frazione sangiulianese ha vissuto la scorsa domenica 20 settembre l’ennesima giornata memorabile, la terza del 2015, dopo il 50° Anniversario sacerdotale del Parroco don Franco Donati il 21 Giugno, e la consacrazione a Maria Vergine Donna Nuova con la presenza dell’Arcivescovo Angelo Scola il 28 Giugno u.s.
La festa è iniziata fin dalla mattina in Parrocchia, dove si festeggiava il 70° Anniversario della presenza delle Suore – le Piccole Figlie del Sacro Cuore- e la conclusione della Festa Patronale, iniziata il 7 settembre, con la processione Mariana lungo le strade che attraversano il quartiere.
Fin dal mattino, anche il borgo antico di Zivido era animato dalle bancarelle degli hobbisti e da banchetti gastronomici. Mentre sulla strada che arriva alla piana dei Giganti, si potevano trovare banchetti richiamanti il Rinascimento, (in quanto si chiudeva il secondo atto in ricordo del 500° anniversario della Battaglia di Marignano del 1515 , dopo che domenica 13 c’era stata la Commemorazione organizzata dalla Fondazione Pro-Marignano, alla presenza della presidente della Confederazione Helvetica Simonetta Sommaruga).
FOTO DAL CELLULARE
E così si poteva vedere con quali ingredienti si faceva il pane oppure come “coniavano” le monete d’argento. Per non parlare delle spezie, così in uso allora. Alcune a me sconosciute, come la “polvere di carbone”.
E poi l’arte della guerra, in mostra con lance, spade, archi e con tanti bimbi in fila per provarli. Ci si poteva far persino prevedere il futuro con i tarocchi.
I FUOCHI
L’attesa era per il pomeriggio, quando sulla piana doveva andare “in scena” la battaglia. “I soldati”, oliavano i cannoni fin dal mattino, altri montavano le tende. I trampolieri si allenavano per lo spettacolo, gli sbandieratori per il corteo lungo la via Corridoni. Dove Emilio Magro ha esposto parte della sua mostra allestita in Biblioteca. Cavallo e cavaliere con armatura compresi.
Lo spettacolo, recitato da circa 200 figuranti in abiti dell’epoca e da combattimento, ha avuto inizio con l’arrivo delle autorità civili, – il Sindaco Alessandro Lorenzano, il Vice –sindaco Piraina, l’Assessore alla Cultura Maria Morena Lucà l’assessore al volontariato Carminatie e l’assessore alle Politiche sociali Dima; – e militari con il maresciallo Zorzetto e il comandante della Polizia Locale Simighini. Ospiti d’onore il Presidente della Fondazione pro Marignano, Roland Haudenschild; il Colonnello Franco Valli, coordinatore della Commemorazione “Marignano 2015”; Rolf Stror in rappresentanza della Società Svizzera; Muller Felix e Muller Franco della Corporazione Fluretana di Zurigo.
LA BATTAGLIA
Una voce narrante ha ripreso il racconto della sanguinosa Battaglia, i soldati svizzeri e francesi si affrontavano con spade e lance, mentre dalle retrovie sparavano i cannoni di entrambe le fazioni. L’epilogo dello scontro lo conosciamo. Sul campo il maggior numero di caduti è degli sconfitti, gli svizzeri. Per loro, un minuto di silenzio. I saluti e ringraziamenti a chi si è prodigato per la riuscita della manifestazione, da parte del sindaco e dell’assessore alla Cultura chiudono la prima parte. La seconda, è puro spettacolo per i numerosi bambini presenti, con falchi e poiane addestrati dai falconieri, e poi giullari e gioco di torce, per finire con un’esibizione di equilibrio perfetto, intanto che tante sfere girano su mani e testa di una donna.
FINALE E RINGRAZIAMENTTI
Fine della giornata in oratorio per gli ultimi momenti di questa intensa giornata, in attesa che alle 23.30 con i fuochi d’artificio rinascimentali, calasse il sipario su questo anno alla ribalta di Zivido.
Redazione RecSando Angela Vitanza – Ampia Galleria fotografica Luigi Sarzi Amadè