l Carabinieri raccomandano: in caso di dubbi, telefonate al 112
In caso di dubbi, chiamate il 112. Non esitate, preferiamo ricevere una chiamata in più che si riveli poi inutile, piuttosto che correre il rischio di rimanere in balia di truffatori.
E' con questa raccomandazione che il Comandante dei Carabinieri Mario Colicchio ha iniziato la sua conferenza dedicata a prevenire le truffe ai danni degli anziani.
Presso la sala di Bolgiano, ospitati dalla UTE (Università della Terza Età di San Donato e San Giuliano), numerosi cittadini hanno seguito con molto interesse le informazioni e i consigli che i carabinieri intendono trasmettere durante questi incontri, organizzati per rendere più sicura e serena la popolazione che più frequentemente è presa di mira da malfattori e truffatori.
Infatti su circa 300 mila casi di truffa denunciati ogni anno in Italia, almeno il 70% è a danno di ultra 65enni, o di persone che vivono sole, o che abitano in grandi città.
Tanti i suggerimenti, dai più semplici come quelli di non aprire agli sconosciuti o di chiudere sempre la porta e togliere le chiavi. Oppure altri più complessi come quello di stare attenti quando si preleva del denaro o a qualcuno che ci segue per strada o a sconosciuti che cercano di avvicinarci se siamo da soli, magari fingendo di conoscerci o di essere amici di qualche nostro parente.
Dubitare poi di telefonate di sedicenti avvocati o assicuratori che presentano un incidente in cui un famigliare avrebbe bisogno di soldi per riparare un danno non coperto dalla polizza dell'assicurazione, oppure storie similari.
Non si tratta di chiudersi in se stessi ed evitare di avere rapporti con gli altri, ma semplicemente di essere più guardinghi e di non fidarsi troppo delle apparenze. Si deve sempre tenere presente che questi malintenzionati sono molto preparati, sanno usare stratagemmi e storie fantasiose che riescono a carpire la fiducia e la buona fede delle persone. Inoltre sono anche ben organizzati e possono agire in due o tre, dando quindi maggiore credibilità alla sceneggiata in corso come, ad esempio, quella di un intervento urgente per un pericolo da perdita di gas oppure della necessità di controllare eventuali errori nella pensione o nella bolletta ricevuta, ecc.
E' importante ricordare che chi subisce il tentativo di truffa non ha nessuna colpa, non deve deprimersi, ma deve subito cercare possibili aiuti dai vicini oppure, come già detto, chiamare il 112. L'abilità di questi personaggi fa leva proprio sul saper creare situazioni di ansia, di agitazione e di isolamento psicologico, in cui loro possono fingere di voler offrire un aiuto di soluzione. Tanti sono stati gli esempi e le raccomandazioni.
Per questo riteniamo utile mettere a disposizione la registrazione audio della conferenza, che può essere ascoltata in podcast anche da chi non era presente.
La mattinata si è conclusa con un intervento di saluto del sindaco Andrea Checchi che, oltre a ringraziare i Carabinieri per questo tipo incontri (questo era già il terzo a San Donato), ha ribadito l'invito ad ognuno a farsi carico nel creare rapporti di buon vicinato nella realtà in cui vive ed a stare vicini alle persone anziane e sole. Nel rispondere poi ad alcune domande, ha confermato il contributo che vigilanza di quartiere, impianti di videosorveglianza e telecamere ad alta definizione stanno dando all'aumento della sicurezza in città.
Conferenza Carabinieri: in caso di dubbio chiamate il 112 – prevenire truffe ai danni degli anziani by Recsando on Mixcloud
Al ringraziamento per gli importanti argomenti trattati, si è infine associato anche il presidente della U.T.E. Romano Tronconi che ha così chiuso la conferenza.
Redazione Recsando – Luciano Monti