L’Amministrazione ha deciso di concedere tempo fino al 15 febbraio ai potenziali operatori, accogliendo parzialmente l’istanza di uno dei soggetti aderenti alla manifestazione d’interesse
Due mesi in più per inviare le proposte di partecipazione al Bando di riqualificazione del Parco Mattei. Li ha concessi l’Amministrazione comunale, accogliendo in parte l’istanza avanzata da Eni (uno dei quattro soggetti aderenti alla preliminare manifestazione d’interessi dello scorso anno), che all’indomani del sopralluogo effettuato sugli impianti di via Caviaga aveva chiesto – con nota ufficiale del primo dicembre 2015 – di potersi prendere altri 75 giorni di tempo per la presentazione dell’eventuale offerta. Una decisione maturata in virtù della complessità della procedura e dell’intervento che dovrà portare, come recita il Bando comunale, alla “riqualificazione tecnologico-energetica-funzionale e gestionale con contenuti innovativi” del Centro sportivo sandonatese.
«Abbiamo ritenuto – spiega il Sindaco Andrea Checchi – di aderire alla richiesta di Eni pur concedendo una proroga più breve rispetto a quella perorata, nella convinzione che i 60 giorni aggiuntivi possano essere sufficienti a confezionare l’offerta. Riteniamo inoltre che l’allungamento dei termini possa favorire la partecipazione anche di altri soggetti – e mi riferisco in particolare all’Università Statale di Milano – che avevano inizialmente condiviso il progetto salvo poi prendersi una pausa di riflessione in virtù di altre opzioni sul piatto (le aree post Expo per intenderci), oggi più difficili da percorrere. Il nostro obiettivo resta sempre quello di trovare una soluzione globale, che restituisca alla città un Parco aperto a tutti, dotato di impianti sportivi all’avanguardia e gestito in modo efficiente. Se due mesi in più possono garantire tale obiettivo, reputiamo valga la pena concedere una proroga».