Chiuso il piano triennale di razionalizzazione per il periodo 2013-2015: risparmi su telefono, carta, stampa e autovetture di servizio
Circa 30mila euro di costi tagliati in tre anni per il funzionamento della macchina amministrativa. È quanto è riuscito a risparmiare il Comune di San Donato fra il 2013 e il 2015, dando corso in modo virtuoso alle disposizioni della Legge finanziaria 2008 (la 244/07), che invitava gli Enti al contenimento di alcune spese di funzionamento attraverso l’adozione di piani triennali per razionalizzare l’utilizzo di beni quali la carta, i toner per la stampa, i telefoni (fissi e mobili), le automobili di servizio, gli eventuali beni immobili a uso abitativo o di servizio (voce quest’ultima assente a San Donato).
I risparmi maggiori hanno interessato l’utilizzo dei materiali di stampa, con 1.500 euro per l’acquisto della carta (da 7.500 a 6mila euro) e oltre 12mila per minor consumo di cartucce e toner delle stampanti, la cui voce di spesa è scesa da circa 23.600 a 11.400 euro. Superiore ai 10mila euro anche il risparmio nelle spese di esercizio delle autovetture, calate dai 77.600 euro circa del 2013 ai 67.500 dello scorso anno. Più contenuti ma comunque significativi i minori costi per le spese telefoniche, con 4mila euro di risparmi per la telefonia fissa (scesa da 22.100 a 18mila euro) e 2.500 per quella mobile (da 13mila a 10.500 euro).
La spending review è stata effettuata pur in presenza di un incremento delle dotazioni tecniche dell’Ente, che nello stesso lasso di tempo ha visto crescere di due unità il numero dei personal computer e di 5 quello dei server informatici, mentre sono calati di 20 unità le stampanti. Meno carta, dunque, e più digitale: il trucco per essere virtuosi sta (anche) qui.