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NEXTSanDo, la vision di un futuro che ancora non esiste
Giovedì 14 aprile 2016, la sala consiliare della città di San Donato Milanese è pronta, grande fermento e attesa per l’evento “Innovare per Creare Futuro” organizzato dal gruppo NEXTSanDo, il format che racchiude dentro di se i vissuti e i progetti futuri di: RecSando, ovvero la Rete Civica di San Donato Milanese e del Sud Est Milano, Bicipolitana Network e BiblioShare.
La scommessa è vinta, ora il compito di accompagnare tanti cittadini verso il futuro.
Il conduttore Fabrizio Cremonesi, presidente di RecSando apre la serata elencando i buoni propositi che gli organizzatori si sono dati: ” Questa serata segna un punto di partenza, ogni anno ci incontreremo per condividere i progressi che abbiamo fatto.”
Si comincia dopo i saluti del Sindaco della città Andrea Checchi il quale, auspica l’utilizzo delle buone pratiche per trasformare il vasto territorio del Sud-Est Milano.
Gli ospiti si presentano, srotolando al pubblico attraverso le slide preparate i loro migliori orditi: ricerche e vision future, si… perchè è proprio da queste visioni che secondo loro si potranno trarre le regole indispensabili per la creazione del nostro futuro.
Carlo Berizzi docente Università di Pavia e presidente AIM (Associazione Interessi Metropolitani), ci accompagna lungo una Milano multipolare con le sue cinture verdi dei parchi e lo studio denominato “raggi
verdi” ovvero percorsi ciclopedonali utilizzando tutti i punti di snodo presenti sul territorio Metropolitano.
Segue la presentazione di Elena Jachia direttore area ambiente Fondazione Cariplo, e con lei rivisitiamo un pezzetto di storia italiana, la sua famiglia ebrea, padre e nonno nel 1945 riusciranno a salvarsi, grazie alla bicicletta. Questa storia sarà per lei faro per il futuro. Oggi con il progetto “VEnTO” la ciclovia in progettazione che unirà Venezia a Torino e che ambiziosamente si allargherà a raggio sui tratti trasversali denominati “Brezza”. il suo impegno si concretizza.
Il progetto in collaborazione con il Ministero alle infrastrutture porterà benefici economici e di salute oltre a dare la possibilità a molti cittadini europei di conoscere il nostro Bel Paese.
Paolo Pisani consulente ICT ed esperto di sharing economy e co-organizzatore della serata ci presenta il progetto del libro condiviso, “BiblioShare” e le molteplici possibilità che già oggi abbiamo per comunicare attraverso lo smartphone, senza dimenticare però che a tutt’oggi sono ancora 22 milioni le persone non connesse alla rete.
Il medico naturalista Gino Caletti medico nutrizionista ci allerta sul problema alimentare e sulle scorrette informazioni che girano in rete sugli alimenti. Il problema principale sono le infiammazioni causa queste da una alimentazione troppo ricca di zuccheri. La tecnologia ci aiuterà nella conoscenza sull’essenza degli alimenti.
Ora la volta di Flavio Mantovani presidente di Bicipolitana Network che ci illustra progetti, buone pratiche e problematiche che dovremo affrontare per riuscire a coordinare tutti i flussi di informazioni che produrremo in futuro. La sua parola chiave è #decarbonizzazione.
Da Torino il docente universitario Roberto Ceschina responsabile progetto Start Up Innovatori Sociali agenzia formativa Iusefor ci illustra i risultati della sua esperienza come Innovazione Sociale e ci dice che le parole chiave sono: Ascolto, Innovazione, Collettività. Concetti contenuti nel libro “RainForest” le vision.
Non poteva però mancare un personaggio del luogo e conosciuto come colui che è nato con la bicicletta e con questa ha deciso di percorrere le strade della vita.
Roberto Peia, giornalista e fondatore di Urban Bike Messengers esordisce dicendo che la bicicletta, nata come strumento per le persone facoltose è diventata strumento e simbolo del popolo.
Tutto possiamo fare con la bicicletta, riprendendo i concetti espressi da Flavio Mantovani riparlando del governo olandese che dal 2025 non permetterà più nessun trasporto inquinante, incentivando invece l’uso delle due ruote.
Illustra poi la situazione di quanti oggi nelle metropoli attraverso l’uso di questo mezzo hanno creato impresa e reddito.
Col progredire della serata, la stanchezza ha per un attimo il sopravvento, mettendo a dura prova l’attenzione dei presenti, che però si rivitalizza con l’intervento dei due ultimi relatori, molto attesi dal pubblico presente, che illustrano le loro interessantissime considerazioni sul tema della serata.
Michele Vianello, digital evangelist, esperto di smartcity e digitale è già conosciuto dai cittadini di San Donato Milanese per essere stato invitato da San Donato Smart City all’incontro del 2015 presso Cascina Roma sui temi legati alla cosiddetta “città intelligente”.
Persona ben strutturata riesce a calamitare subito l’attenzione dei presenti con una relazione sintetica ma molto chiara:
“Solo quando i cittadini acquisteranno la consapevolezza condividendo i saperi e facendo buon uso delle tecnologie globali e delle intelligenze artificiali, si potrà dire di essere sulla buona strada per condividere le conoscenze verso un futuro più inteligente e per tutti”.
Ultimo relatore della serata e invitato speciale Carlo Ratti direttore del Senseable Lab presso il MIT di Boston, parte descrivendo i risultati del lavoro fatto in città importati come Boston sul problema della mobilità. Esordisce dicendo ” Noi produciamo miglioni di dati attraverso il nostro comportamento, in futuro sarà questo la ricchezza e il lavoro che sarà necessario fare: raccogliere e ordinare i dati per comprendere i problemi ed analizzare i processi come quello della mobilità nelle città. Lo studio dei flussi e il conseguente buon uso di questi, condizioneranno l’organizzazione delle società future e di conseguenza anche l’organizzazione del nostro produrre e del nostro vivere.”
Molto e altro si potrebbe dire, mi rendo conto che tradurre una serata come questa in un breve articolo possa sembrare riduttivo ma, mi appello alla necessità di condividere con altre persone presenti le sensazioni, i pensieri le domande che sicuramente sono scaturite dopo tutti gli input ricevuti per disegnare virtualmente con voi le visioni che questo incontro ci ha fornito e perchè no… condividerle commettando nel forum San Donato le vostre considerazioni o scrivendoci a redazione@recsando.it
Come nel nostro stile, non potevano mancare le foto dell’evento abilmente scattate dal fotografo Luigi Sarzi Amadè disponibili sul nostro canale sociale RecSandoFLICKR e per chi non avesse avuto la possibilità di essere presente, ma anche per chi si volesse risentire gli interventi di questa indementicabile serata innovativa, potete rivedervi l’evento grazie alle registrazioni effettuate da sandonato.tv
Ornella Bongiorni