Il sindaco ha anticipato a voce quanto si potrà trovare scritto. Si è trattato di un vero e proprio sfogo, quello di comunicare lo stato disastroso in cui versano le casse del comune: mancati incassi – dalle multe da codice della strada -1.000.000 € rispetto al totale, all'insoluto di un milione e duecentomila euro della refezione scolastica; meno 1.550.000€ gli oneri urbanistici (incassati 200 mila su 1.770.000), a cui si aggiungono 80.000€ a sfavore per errati calcoli sugli oneri. E poi segue un elenco di spese che non sono sostenibili con l'attuale stato economico, come il sistema sperimentale del trasporto pubblico, a cui si è aggiunto il pagamento dell'affitto della scuola materna di via Gogol, malgrado essa non sia di proprietà del comune e il contratto sia scaduto nel 2014.
E poi i servizi eseguiti senza appalto, come il taglio dell'erba o il trasporto scolastico. Ma la spada di Damocle più prossima, è la sentenza Rota, diventatata definitiva il 23 giugno, 2 giorni dopo il suo insediamento, che obbliga l'Ente a un esborso di 4.500.000€ ( Era il 2001 quando il Cimep, il Consorzio Intercomunale Milanese per l'Edilizia Popolare, espropriò alcuni terreni agricoli a Sesto Ulteriano e vi realizzò 104 appartamenti, venduti con la clausola che richiamava la Legge 167. Il proprietario dei terreni agricoli, Sig. Rota appunto, però, avviò una battaglia legale che è continuata nel corso di questi anni. Prima nei confronti del Cimep, ma a partire dal 2011, anno di messa in liquidazione del Consorzio, ad esso è subentrato il Comune di San Giuliano). E poi…ma che in fondo è il problema più grande, l'eredità del fallimento Genia, con la comunicazione che privati hanno fatto offerte di acquisto del patrimonio. Sul piatto ci sono scuole, case, impianti sportivi, cinema.
Nella foto si copertina, il momento di silenzio in ricordo delle vittime del terribile incidente ferroviario accaduto nella mattinata in Puglia.