In questa ultima settimana anche a San Giuliano abbiamo scoperto che il popolo del rugby non è mai indifferente a questo tipo di tragici eventi
e subito dopo il sisma che ha colpito il centro Italia la notte del 24 Agosto, diversi i club che hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità per aiutare i terremotati. I primi, anche per vicinanza, sono stati gli Arieti Rugby Rieti che hanno organizzato presso lo Stadio Fulvio Iacoboni di Via Alberto Fassini 5 di Rieti, un punto raccolta. I volontari del club coordinano la raccolta e fanno da collegamento con la Protezione Civile del luogo. Ed è lì che si è recato il Sig. Antonio Iemmi "paron" dell'ASD San Giuliano Rugby. mercoledì sera 31 agosto con un furgone preso a noleggio, carico di scatole contenenti beni di prima necessità, indumenti, coperte, alimenti e giocattoli. Tenera è una lettera scritta da un bimbo che è stata inviata insieme ad essi. Ad accoglierli sul campo di Rieti, Mimmo – consigliere del Rugby Rieti- e tanti ragazzi che spontaneamente si sono prestati ad aiutare nello smistamento di quanto ricevuto, ci dice Filippo Jemmi, sono molto ben organizzati, ma purtroppo a volte mancano dei mezzi di trasporto utili al trasferimento dei beni dal centro di raccolta principale (stadio rugby Rieti) ad altri centri più vicini alle zone terremotate. Serviva, infatti, un mezzo per trasportare alimenti urgenti e ci siamo offerti noi mettendo a disposizione il nostro furgone.
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Tutto il materiale è stato accolto nelle giornate di martedì e mercoledì da volontari e dalla squadra presso il campo di via Parini a San Giuliano Milanese. E anche questa volta sono stati tanti i sangiulianesi che hanno aderito all'iniziativa. Oltre a organizzare la raccolta, la squadra si è autotassata per tutte le spese necessarie sostenute. Stiamo scoprendo che anche questo è il mondo del Rugby.
Redazione RecSando Angela Vitanza-Foto Luigi Sarzi Amadè e Filippo Jemmi