Giovedì 22 dicembre alle ore 18.30 il Consiglio Comunale di San Giuliano Milanese si è riunito e tra i punti all'ordine del giorno ha affrontato il tema del Concordato fallimentare di Genia Spa.
“L’approvazione ieri sera all’unanimità della Delibera sulle linee guida per il concordato fallimentare di Genia è un primo grande successo per tutta l’amministrazione e la città intera” queste le prime parole del Sindaco Marco Segala a seguito del Consiglio Comunale che ha dato il via libera all’Amministrazione per procedere con la proposta di Concordato Fallimentare al fine di rientrare nel pieno possesso dei beni a suo tempo trasferiti nella ex multiservizi del Comune. “È stato un percorso intenso – ha poi continuato Segala – che ha visto impegnati tutti gli uffici comunali e i tecnici incaricati per poter produrre in poco più di quattro mesi una offerta credibile da presentare al Curatore. Nel mese di gennaio dovrà essere depositato il ricorso presso il Tribunale Fallimentare e si dovrà ottenere il parere dei creditori, che spero sia favorevole.
La proposta di 6 milioni di euro, onnicomprensivi dei costi di gestione a carico dell'Ente, porterebbe la soddisfazione dei creditori intorno al 28%: infatti, la Curatela ha già pagato 4,7 milioni di Euro e ha a disposizione ulteriori 2,1 milioni di Euro. Grazie alla predisposizione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e alle somme ricavate attraverso una revisione attenta del bilancio, possiamo garantire maggiore credibilità”.
La proposta, si legge in Delibera, prevede il pagamento della cifra, dilazionata fino al 2020 con le seguenti scadenze: €. 950.000 all’atto di approvazione del concordato; €. 1,5 milioni nel 2017; €. 2 milioni nel 2018; €. 1.050.000 euro nel 2019; €. 500.000 euro a chiudere nel 2020.
L’operazione, se tutti i soggetti interessati dovessero accettarla, potrebbe chiudersi rapidamente già a fine primavera 2017. “Sono contento del clima che si è creato in Consiglio Comunale – ha poi concluso il Sindaco Marco Segala – i toni sono quelli che si convengono a un'assemblea pubblica, anche se ritengo che la gestione della passata Amministrazione abbia rischiato di portare il Comune sull’orlo del fallimento. In campagna elettorale abbiamo assistito ad annunci che poi sono stati disattesi dalla realtà dei fatti.
Questa, come ricordato dallo stesso Curatore nella seduta del 28 settembre scorso e dall'Avvocato Carimati in Commissione Bilancio, è la prima e vera proposta di concordato presentata al Curatore Fallimentare e il merito del lavoro va a tutta l’amministrazione e alla maggioranza che hanno saputo portare avanti un difficile progetto con impegno e dedizione.
Un ringraziamento infine a tutti i gruppi politici che hanno deciso di condividere con noi questo atto di responsabilità che consentirà alla città di guardare al futuro con maggiore fiducia e serenità”