A Ritmo d’Africa
il coro Elikya
E’ sempre con piacere che S. Giuliano accoglie il coro Elikya, che in lingua lingala (lingua bantu parlata nella Repubblica Democratica del Congo) significa speranza, per sottolineare che i giovani, nonostante i contrasti e le contraddizioni di questa società, hanno voglia di conoscersi e di impegnarsi per un futuro fatto di relazioni che privilegiano lo scambio tra le culture, perché è in questo scambio, in questo incontro che può scaturire il possibile.
E’ un po’ di ciò che ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Maria Morena Lucà, all’inizio del loro concerto che si è tenuto domenica 24 novembre nella Parrocchia Santa Maria in Zivido.
Il coro, composto da giovani africani che risiedono in Italia, animatori interculturali, giovani e volontari italiani del COE (Centro Orientamento Educativo), ha iniziato negli anni 90 un modo nuovo di vivere la liturgia comunitaria, grazie all’incontro di alcuni catechistidelle giovani chiese d’Africa, d’Asia e d’America Latina, che studiavano a Roma presso le Università Pontificie : canti e strumenti musicali tradizionali di altri paesi fanno parte delle loro celebrazioni, nasce così “La Messa dei Popoli”.
A S. Giuliano arrivano grazie alla Signora Giuliana Negroni, Direttrice della Scuola per l’Infanzia di Zivido. Anche il Sindaco Lorenzano, presente all’evento in versione familiare, si è congratulato con lei, per tutte le iniziative che intraprende costantemente a beneficio della comunità, e soprattutto rivolte ai più piccoli.
Dal canto suo, presentando il concerto, ella ha sottolineato che” l’Amicizia con il COE ha radici non solo nell’Umano, ma soprattutto nel divino, perché con loro si fa esperienza della Gioia che deriva dall’incontro con Gesù e dall’incontro con gli altri nei quali scopriamo il Suo volto”. Il coro Elikya è una delle tante espressioni della vivacità e operosità del COE, impegnato nel mondo a favore dei grandi ideali di giustizia, solidarietà e Pace. Dal felice connubio tra Coro e Scuola è nata l’idea dell’evento, con momenti di musica, preghiera e riflessione.
Così, dopo aver animato la Celebrazione Liturgica della mattina, questi simpatici ragazzi, una trentina, guidati da un bravissimo direttore, Raymond, che per far meglio comprendere quanto presentavano, di volta in volta spiegava le motivazioni e i significati dei gesti, con l’ausilio di chitarre, tamburo, percussioni, violini e le splendide voci di soprani e tenori, ci hanno fatto trascorrere un’ora di gioiosa bellezza musicale. Gran finale con i bambini della scuola per l’infanzia che hanno interpretato insieme agli ELIKYA un intenso Magnificat.
Redazione RecSando Angela Vitanza
Foto Luigi Sarzi Amadè
sottofondo musicale a cura di RadioCodaRitorta – Alleluia Amen – Coro Elikya