Campagna per finanziare interventi salvavita in Camerun
Nel mondo 8 bambini su 1.000 nascono con una cardiopatia congenitache, se non affrontata con un intervento chirurgico e cure adeguate nei primi anni di vita, rischia di portare alla morte.
In Italia quasi il 90% dei neonati affetti da queste patologie riesce a raggiungere l’età adulta, ma ci sono Paesi nel mondo dove le difficoltà di accesso a un’adeguata assistenza sanitaria e l’impossibilità per molte famiglie di coprire i costi delle cure mediche rendono le cardiopatie infantili una vera urgenza sociale.
Per questo Cuore Fratello onlus si impegnada 15 anni pergarantire il diritto alla salute dei bambini, con particolare attenzione a quellicardiopatici deiPaesi in via di sviluppo: contribuisce a distanza alle spese per gli interventi e quando questi non sono praticabili nei luoghi d’origine porta i piccoli pazienti in Italia, facendosi carico dei costi delle cure e dell’ospitalità. A oggi sono più di 400 i bambini operati grazie al sostegno dell’associazione, dei quali 290 al Policlinico San Donato di San Donato Milanese.
Per continuare a garantire una speranza di vita ai piccoli cardiopatici che non possono avere accesso alle cure, fino al 2 maggio 2017 Cuore Fratello lancia una campagna di raccolta fondi tramite sms e chiamate solidali al 45519.
Con il ricavato, in particolare, l’associazione finanzierà 7 interventi salvavita di cardiochirurgia pediatrica in Camerun. In quello che è uno dei 40 Stati più poveri del mondo, dove ogni anno 5.000 bambini si aggiungono alla lista di quelli in attesa di intervento e il rapporto è di un medico cardiologo per ogni milione di abitanti, si trova il Cardiac Center di Shisong, il primo Centro di Cardiochirurgia di tutta l’Africa Equatoriale Occidentale,di cui Cuore Fratello è tra i fondatori. Inaugurata nel 2009, questa struttura di eccellenza serve un bacino di utenza di oltre 200 milioni di persone e si occupa prevalentemente dicasi pediatrici. Qui l’associazione aiuta le famiglie in grave difficoltà economica ad affrontare i costi per le operazioni dei piccoli pazienti.
L’ospedale, infatti, chiede ai genitori di partecipare alla spese per gli interventi dei figli con una cifra volontaria, a seconda della loro disponibilità economica, ma molti non sono in grado di offrire neanche un minimo contributo. Il Social Case Office della struttura, che interviene in queste situazioni, individuerà quindi i 7 casi più urgenti tra i bambini più poveri, che grazie al sostegno di Cuore Fratello saranno operati dal personale locale in collaborazione con medici e infermieri provenienti dall’estero.
In questo modo l’associazione potrà garantire un futuro anche ai piccoli pazienti che senza un aiuto economico non potrebbero sottoporsi all’intervento di cui hanno bisogno per sopravvivere; sosterrà allo stesso tempo le loro famiglie, le cui precarie condizioni finanziarie sono aggravate dalla difficoltà di assistere il bambino malato e di provvedere economicamente alle cure.
Periodo: fino al 2 maggio 2017
Il valore della donazione sarà di 2europer ciascun SMS inviato da tutti i cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscalie di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze. Sarà di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb eTiscali.
Fondata a San Donato Milanese nel 2002 da un gruppo di amici di svariate professionalità e da don Claudio Maggioni, Presidente dell’Associazione e all’epoca cappellano del Policlinico San Donato, Cuore Fratello Onlus si impegna concretamente per garantire il diritto alla salute dei più deboli e specialmente dei bambini, con particolare attenzione a quelli cardiopatici dei Paesi in Via di Sviluppo.
A oggi l’associazione ha portato in Italia oltre 290 minori provenienti dalle aree più povere del mondo, perché avessero accesso alle cure non disponibili nel loro paese al Policlinico San Donato di San Donato Milanese. I piccoli pazienti e i loro familiari sono ospitati nelle Case gestite dall’Associazione, e sono accolti e seguiti fino al momento del ritorno a casa dal gruppo dei volontari, che offrono sostegno e solidarietà contribuendo a rendere più umano questo delicato momento.
Grazie alla collaborazione con solide realtà locali, Cuore Fratello si impegna inoltre permigliorare l’accesso alle cure in alcuni paesi in cui la carenza sanitaria rappresenta una grave piaga sociale. In particolar modo l’associazione ha contribuito alla realizzazione di un Centro di Cardiochirurgia in Camerun, di un ambulatorio e di una clinica in Madagascar e di un ambulatorio in Kosovo, e ha sostenuto altre iniziative a tutela della salute dei bambini in Kurdistan Iracheno, Nepal e Haiti.
Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.