Acf ha perfezionato l’acquisto di un immobile al civico 12 di piazza Tevere. Il locale ospiterà la farmacia che, oltre a essere più ampia, sarà ammodernata
Si sposteràdi pochi metri, ma la differenza per gli utenti sarà tanta. L’Azienda comunale farmacie, negli scorsi giorni, ha perfezionato l’acquisto di un immobile in piazza Tevere. Il locale, al civico 12, ospiterà la Comunale 1, oggi al civico 22. L’operazione perfezionata da Acf era stata autorizzata dal Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta del mandato, lo scorso 26 aprile.
Obiettivo primario dell’operazione immobiliare è migliorare il servizio all’utenza che sarà accolta in locali più ampi e funzionali. La superficie degli spazi che oggi ospitano la Comunale 1 è di 90 mq, mentre quelli acquistati misurano 2/3 in più, ovvero 150 mq. Ulteriori spazi saranno disponibili grazie alla presenza di una cantina di altri 150mq, però utilizzabili solo in parte. L’immobile, che in passato ospitava un ristorante, sarà completamente ristrutturato e dotato di arredi moderni. L’intervento comporta un investimento complessivo di circa mezzo milione di euro, importo che comprende l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo.
Per acquistare l’immobile Acf ha pagato 240mila euro, prezzo in linea con il valore di mercato, come evidenziato dalla perizia di valutazione immobiliare preliminare che ne stimava il costo in una forbice compresa tra la cifra pagata e 270mila euro. Per ristrutturare i locali – intervento che non comporterà l’interruzione del servizio della farmacia – saranno impiegati 219mila euro. A completare l’investimento saranno i 90mila euro per gli arredi che sostituiranno gli attuali, vecchi di oltre un decennio.
A beneficiare dell’operazione non sarà solo l’utenza, ma saranno anche i conti di Acf. L’acquisto consentirà un risparmio annuo di circa 30mila euro, pari al canone di affitto sostenuto attualmente per la disponibilità dell’immobile al civico 22. Tale economia fissa il “rientro” dell’investimento per l’acquisto in un arco temporale pari a 7 anni e mezzo. L’operazione, inoltre, andrà a rafforzare il patrimonio dell’Azienda comunale senza impattare sulla sua liquidità, in quanto il prezzo sostenuto per l’acquisto, in base a un’analisi storica nel periodo tra il gennaio 2015 e il marzo 2017, risulta inferiore alla liquidità eccedente alle normali esigenze operative di Acf. La formula adottata per finanziare l’intera operazione (acquisto e ristrutturazione) prevede l’utilizzo di risorse proprie (circa 250mila euro prelevati dalla disponibilità di cassa) e il ricorso a un mutuo (per un importo di poco inferiore ai 300mila euro).
Vantaggi, infine, anche per gli operatori della farmacia che si troveranno a lavorare in un ambiente più ampio e confortevole. Al notevole aumento di superficie al “piano vendita” si sommerà la disponibilità dello spazio nella cantina. Ciò consentirà di dotare la farmacia di un vero e proprio magazzino, oggi settore “ritagliato” accanto alle aree destinate all’esposizione e alla vendita. L’ampliamento della farmacia, infine, consentirà di elevare il livello di sicurezza dei farmacisti in occasione dei turni notturni (un’ottantina nel corso del 2016) grazie a interventi strutturali mirati sugli ingressi.