Ore 11 del 3 agosto 2017, un giovedi da sol leone dove anche il parlare fa venire le labbra secche dalla grande calura che l'asfalto emana: siamo a milano in piazza ferrara, zona popolare con alta residenza di stranieri extracomunitari provenienti dal nord africa .
Un marocchino di 32 o 33 anni pensa bene di creare un bel falo' in questa piazza ed in questo bar già famoso per questioni legate al mondo della droga (anche striscia la notizia se ne occupo' la scorsa primavera); il marocchino entra nel bar e versa sul pavimento tre bottiglie di plastica contenenti benzina e poi dà fuoco …il proprietario prontamente cerca di spegnere con un estintore e intelligentemente stacca la luce , ma tutto questo non basta molta roba compreso il bancone del bar portano segni di bruciatura . Due persone all'interno del locale seduti davanti alle macchinette da gioco fortunatamente si ustionano solo leggermente , poi vengono portati al pronto soccorso .
Arrivano i soccorsi ,pompieri ed autoambulanze. Con anche l'arrivo della polizia di stato della questura dello scalo romano il marocchino autore del gesto termina la sua corsa in un androne di un palazzo della zona . Soggetto già noto alle forze dell'ordine.
Il titolare del bar è un ragazzo di quasi trent'anni dal nome orientale che lui stesso preferisce semplificare in GINO, ormai è stanco di subire continue ritorsioni .
Vorrebbe vendere ma per il momento nessun acquirente; mi confidava: alcuni anni fa ha lasciato rimini per questa zona milanese , spinto anche dal volere della giovane moglie .
Dal nostro inviato e fotografo Luigi Sarzi Amadè