50 street artist s’incontrano in città per un festival internazionale
La quinta edizione del Festival internazionale della Poesia di strada si svolgerà dal 14 al 17 settembre per le vie della città, consacrando San Donato quale “capoluogo” della street art. I primi a comparire furono i pinguini di Pao, i murales di Biancoshock, poi gli “attacchi di versi” di Mister Caos, infine, due anni fa, i graffiti di Toxic of paint.
Sarà per la presenza d’illustri esempi di architettura moderna o per l’importate collezione permanente della Galleria Virgilio Guidi di Cascina Roma, San Donato attira sempre più gli artisti contemporanei. A conferma di questa vocazione, durante i 4 giorni del festival, 50 poeti di strada provenienti da tutto il mondo, si esibiranno nelle strade e nelle piazze cittadine, trasformandole in pagine bianche a cielo aperto, da riempire di parole e versi.
Il Festival internazionale della Poesia di strada nasce nel 2013 con lo scopo di sottolineare il ruolo sociale della poesia, un media artistico che può stimolare la nascita di nuove idee e innescare azioni di cambiamento. E la strada, accessibile a tutti, ne diventa il luogo ideale. L’obiettivo dell’iniziativa è, dunque, dare una nuova spinta alla città attraverso l’arte riqualificando, al contempo, luoghi anonimi o abbandonati.
«Dopo Milano, Genova e Roma, il festival arriva a San Donato facendone la prima città non capoluogo a ospitare questo evento di respiro internazionale ‒dichiara l’assessore alla Cultura Francesco De Simoni ‒il ringraziamento dell’Amministrazione va a Mister Caos, organizzatore della manifestazione, alle associazioni di volontariato, ai commercianti che hanno prestato la propria collaborazione e agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa».