Oggi Zivido è un ridente e moderno quartiere della città di San Giuliano, che si snoda parallelamente alla via Emilia. Ma mantiene anche il Borgo "antico", con il ciottolato sulla strada e le case nuove, basse, colorate e ben tenute di via Corridoni. All'inizio questa via incrocia la via dedicata a don Raffaele Inganni, il personaggio storico che ci avrebbe fatto scoprire la storia della Battaglia dei Giganti, e finisce in piazzetta Brivio Sforza, dove si trova il Castello, all'interno del quale parte della storia si consumò.
Spicca tra i costumi di dame e cavalieri, il rosso porpora del "Cardinale Mathaus Schiner", schierato in battaglia col duca di Milano e le truppe svizzere. Luccicano al sole del pomeriggio le armature e le armi dei soldati, intenti a mostrare come avvenivano gli scontri armati di spade e lance. Ma a rallegrare il numeroso pubblico – tra i quali il console onorario svizzero con Roland Haudenschild, Presidente della Fondazione pro Marignano e Rolf Strotz in rappresentanza della Società Svizzera, il sindaco Segàla e i suo "collega" di Melegnano Bertoli, l'Assessore Ravara, il nuovo comandante dei Carabinieri Papagni, don Luca Violoni – ci pensano sbandieratori e giullari, giocolieri, acrobate e musici.
Guardando Renata Clerici in prima fila, il pensiero corre nostalgico a colui che inventò nel 1991 questa kermesse e nel tempo vi ha speso tanta energia, Pierino Esposti, scomparso sei mesi fa.
E arrivano nuvole e pioggia, quasi sembrano lacrime per la sua mancanza…..
Se questa tradizione culturale non sarà mai abbandonata, la sua "Battaglia per la cultura" non sarà mai persa.
{gallery}https://www.flickr.com/photos/recsando/sets/72157686390202520/{/gallery}
Gli articoli di RecSando / Bicipolitana Network sono in linea grazie alle Convenzioni con gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto #BikePoint