Il Sindaco mette il bavaglio alla Minoranza!
Carissime Cittadine e Carissimi Cittadini,
Prima di iniziare la trattazione del nostro argomento, voglio ringraziare tutti quelli (e siete stati davvero tanti) che hanno voluto esprimermi fiducia con il loro voto durante le ultime elezioni dell’11 giugno.
Ce l’ho messa tutta ma purtroppo non è bastato.
Voglio ringraziarvi di cuore perché la forza che mi avete trasmesso è una cosa davvero preziosa.
Ne farò buon uso e mi adopererò nei prossimi anni per essere all’altezza della Vostra fiducia, per cercare sempre di ascoltare la Vostra voce e per interpretare al meglio le Vostre esigenze.
Troverete sempre in me un interlocutore attento e sensibile. E, con me, Vincenzo Di Gangi e Gianni Di Pasquale con cui siedo in Consiglio Comunale e tutte le donne e gli uomini delle liste Insieme per San Donato, San Donato Milanese Ci piace e San Donato Vola e i cittadini che si sono spesi in questi mesi e che continueranno a farlo con passione e impegno civico.
Un grazie speciale a Roberto Ponte che, nonostante sia stato quello tra i candidati uomini che ha raccolto il maggior numero di preferenze, non siede più in Consiglio.
I primi passi di quest’amministrazione.
Vi dico subito che questa nuova amministrazione non ha iniziato nel migliore dei modi. Anzi peggio di così non poteva cominciare e vi dico perché.
Il Sindaco e la sua maggioranza (eletta dal solo 25% degli aventi diritto), infatti, come primo atto di “apertura” democratica hanno deciso di ridurre gli spazi della Minoranza sul periodico SDM Mese. Mentre la maggioranza può usufruire di 3000 battute per i propri articoli, la minoranza ne avrà 1700. Per scrivere questo articolo abbiamo dovuto infatti utilizzare lo spazio di due gruppi consiliari.
Così hanno deciso. Prendere o lasciare. Il rispetto della Minoranza, secondo questa Maggioranza, consiste nell’imporre la propria volontà senza se e senza ma.
Nemmeno una discussione ulteriore è stata ammessa. Eppure, si tratta di un organo di informazione istituzionale finanziato, oltre che dagli sponsor, anche con i soldi dei contribuenti.
Il potere non ammette sconti. E mette il bavaglio alla Minoranza che, pure essa, rappresenta i cittadini.
VERGOGNA!
Eppure, per far funzionare il governo bisogna essere in due, diceva Calamandrei, uno dei padri della nostra Costituzione: maggioranza e opposizione. La maggioranza, affinché il governo funzioni a dovere, non deve pensare di essere infallibile solo per ovvie ragioni aritmetiche. La minoranza, sempre affinché il governo funzioni a dovere, non deve perdere la fiducia nell’utilità delle discussioni e nella possibilità di essere credibile. Del resto, questa, proprio e solo questa, è la Democrazia.
E, ispirati dalla Democrazia, questo è ciò che noi faremo per portare avanti una politica costruttiva e al contempo intransigente, ovvero cercheremo di essere i protagonisti dell’opposizione come portatori di un indirizzo politico serio e come controllori dell’operato dell’Amministrazione in carica, senza pregiudiziali, anche votando a favore, se lo riterremo giusto e costruttivo rispetto al bene della città.
Gina Falbo
(Capogruppo “Insieme per San Donato”)
inviato da Gina Falbo, Vincenzo Di Gangi, Gianni Di Pasquale