Gironzolando per via Toffetti a Milano con un amico, per curiosità, entriamo in un magazzino, dove sembra che la storia del quotidiano si sia fermata.
E’ il “Circolo del Collezionista” – Associazione culturale per lo studio e la ricerca di oggetti da collezione.
L’odore del vecchio ti avvolge, chissa quali ciofeghe troviamo, ci si domanda guardando gli articoli esposti.
Osserviamo che nel magazzino regnano l’ordine e la pulizia e che gli oggetti sono disposti con maestria.
Chiedo al titolare il sig. FABBIO ALBERTO un uomo di 50 anni quale sia la provenienza di tutto quel materiale che varia da una vecchia macchina da cucire SINGER , ad una vecchia OLIVETTI.
Sugli scaffali, in bella mostra vecchi personal computer, memorie ram, e nelle vetrinette bellissime penne stilografiche, nella loro custodia, per ripalararle dalla polvere, dal tempo che passa. Continuiamo sempre più incuriositi a osservare gli oggetti disposti nel magazzino e soffermiamo lo sguardo su una collezione di monete, statuette “capodimonte” e ancora più in là, a dispetto del brutto tempo che in questo periodo ci aspetta, troviamo dei ventilatori vintagem naturalmente funzionanti e che con il loro rumore simulano un aereo in fase di decollo.
Non mancano certo i lampadari stile anni 60 e telefoni con la rotella e poi ….in fondo al locale troviamo in un grande bancone montato su ruote, un favoloso banco mixer tutto pieno di level, luci e lancette che ad ogni suono si muovono. Accanto, non potevanocerto non esserci anche collezioni di dischi in vinile dai 33 al 45 giri, piatti stereo di notevole marche di quel periodo dove ascoltavi la musica con il gracchiare della puntina sul LP.
Disposti in bell’ordine molti vestiti vintage messi sulle crucce, ci fanno ritornare con la memoria inditero nel tempo.
Tantissimi gli oggetti, riempie di gioia osservare, soprammobili, borsette, cappelli, e ancora bicchieri, piatti, teiere. Nella bottega non manca proprio niente.
Alberto ci racconta che anni fa faceva il barista, poi decise di intraprendere questa attività che gli piace e lo diverte. Con i suoi oggetti è presernte anche a numerosi mercatini, a volte svuota cantine o vecchie case rimaste con mobili e oggetti a seguito della morte dei proprietari, e si sa chi prende una casa non vuole che dentro ci sia niente. In questo odo seleziono, riordino, riparo e dò nuova vita agli oggetti del passato.
Se siete anche voi di passaggio a Milano, fate un salto in Via Toffetti 79, e entrate in questa “bottega” per entrare in uno spazio temporale che vi farà ritornare per un attimo indietro nel tempo, nei ricordi. E’ sempre bene ricordare il nostro passato, da dove veniamo, per sapere dove stiamo andando
Redazione RecSando – Luigi Sarzi Amadè
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