Nella seduta di lunedì 19 febbraio 2018, il Consiglio Comunale di San Giuliano Milanese ha approvato all’unanimità la nuova proposta di concordato da presentare ai creditori per rientrare in possesso dell’intero patrimonio immobiliare.
Il Sindaco, Marco Segala, nel commentare questo importante passaggio, spiega il contenuto della proposta dell’Amministrazione e auspica in questo modo di poter chiudere questa annosa vicenda che da anni condiziona il futuro della città:“La nuova proposta che abbiamo presentato in Consiglio Comunale e discusso con tutte le forze politiche, rappresenta in primo luogo il più chiaro segnale della volontà di questa Amministrazione di riportare a casa l’intero patrimonio pubblico (case e immobili comunali, scuole, campi sportivi, cinema) e quindi di arrivare ad un accordo definitivo con i creditori affinchè la partita si chiuda alla cifra che il Comune ha deciso di mettere a disposizione. Proprio da questo punto di vista, si è deciso di mantenere fermo e invariato lo stanziamento economico previsto ab origine – la proposta infatti vale sempre 6 milioni di euro – liberandolo dal valore delle imposte dovute per il trasferimento dei beni al Comune (per un totale di 2,5 milioni di euro). Una modifica solo apparentemente tecnica ma che al contrario libera risorse “vere” per i creditori.
A ciò si aggiunge, una netta riduzione dei tempi di pagamento dall’omologa del concordato (solo nel 2018, si prevede un trasferimento di risorse ai creditori pari a €. 4.450.000,00, circa il 70% dell’intero importo). E inoltre, visto che il Bilancio di Previsione 2018-2020 – approvato di recente dal Consiglio con largo anticipo rispetto ai termini previsti dalle norme – contiene le risorse necessarie per il pagamento del concordato, abbiamo potuto svincolare l’iter della proposta concordataria dall’esito del piano di riequilibrio.
Ritengo che abbiamo di fronte una proposta che possiede due requisiti fondamentali: la certezza dei pagamenti previsti e quindi un elevato grado di soddisfacimento per i creditori. E che per questo, crediamo abbia tutte le credenziali per consentire alla città di chiudere una pagina difficile della propria storia e, nel contempo, di gettare finalmente le basi per programmare interventi di valorizzazione di un patrimonio che deve ritornare a disposizione dei cittadini e della comunità.
Il voto unanime espresso dal Consiglio è significativo della rilevanza di questo passaggio ed è il frutto di un grande lavoro svolto nelle ultime settimane da tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, alle quali va il mio sentito ringraziamento”.