GESU’ BAMBINO VENUTO DAL MARE
Quest’anno nella parrocchia di “Santa Maria in Zivido” si è svolto un presepe vivente…insolito.
Probabilmente siamo abituati ad assistere alla tradizionale messa in scena dei principali eventi accaduti alla nascita di Gesù come: l’angelo che annuncia il lieto evento ai pastori, i re Magi ed il loro incontro con il re Erode, l’incontro tra i Magi e Gesù…
Ma quest’anno qui a Zivido abbiamo voluto provare qualcosa di nuovo, un progetto a cui sono felice di aver fatto parte. L’aspetto “insolito” è il tentativo di inserire la figura di Gesù bambino nei giorni odierni, in un contesto che, seppur di gioia legata alla tradizione, vede ancora delle grandi sofferenze come: le condizioni dei profughi, la fatica che le religioni ancora fanno nel trovare un punto di unione e l’incapacità dell’italiano medio nel saper accogliere e rendere partecipe della propria vita l’ “Altro”, colui che giunge in Italia sperando in una vita lontano dalla guerra, ma che si trova spesso ad affrontare continue guerre di “sguardi, bisbigli ed indifferenza”. Ma come si è svolto tutto questo? il presepe è stato diviso in sezioni, ognuna delle quali cominciava con un brano del Vangelo seguito da un ipotetico dialogo tra un nonno e suo nipote che contestualizzavano il testo Biblico in chiave moderna. Alle domande del curioso nipote, seguivano le risposte del nonno, date dall’esperienza maturata con gli anni. Un canto, anch’esso a tema, chiudeva la sezione mentre gli attori in scena recitavano la loro parte interpretando le parole dei narratori. E’ stato un presepe che potremmo anche definire interattivo e ricco dato l’utilizzo di diverse forme di comunicazione (canti, preghiere, brani di Vangelo e semplici dialoghi) ed il coinvolgimento di “tutta” la comunità parrocchiale; dai bambini agli anziani. Insomma, è stato un buon modo per riflettere in un periodo dell’anno dove il male ed il dolore sono solamente nascosti dalla patina di felicità che la nostra società vuole mostrarci.
Un Buon Natale a tutti i lettori di RecSando
Redazione RecSando – Leonardo Milan