Il percorso sulla Memoria promosso dal Primo Levi e dalla De Gasperi si conclude con l’inaugurazione di uno spazio verde dedicato a persone di alto valore civile e morale
Un nuovo luogo simbolico. Nascerà domani (venerdì 25) alle 17:30 accanto al Giardino della Legalità Padre Puglisi di via Europa. È il Giardino dei Giusti (che andrà ad affiancarsi a quello di Milano), spazio al cui interno vi sono due alberi che saranno dedicati a tre persone impegnate nella promozione del Bene nel mondo della scuola: Lazar Manojlovic, Duško Kondor e Andrea Riccardi. A dare impulso alla novità sono stati gli studenti del liceo Primo Levi e della scuola media Alcide De Gasperi che hanno attualizzano i temi fondamentali della Giornata della memoria con la celebrazione dei Giusti del presente grazie alla collaborazione con Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide).
Lazar Manojlovic, preside cristiano di etnia serba, si è opposto alla pulizia etnica all’interno della sua scuola, difendendo e salvando i suoi alunni bosniaci e croati. Dopo aver perso il posto di lavoro ha continuato la lotta, riuscendo a liberare prigionieri musulmani dal campo di prigionia di Batkovic.
Duško Kondor, attivista bosniaco e insegnante in una scuola superiore, fu assassinato nel 2007 dopo aver deposto davanti al Tribunale per i crimini di guerra come testimone del massacro di 26 musulmani perpetrato da nazionalisti serbi.
Andrea Riccardi, quando era studente liceale, nel 1968, ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, impegnata inizialmente nell’accoglienza di poveri ed emarginati e, dal 1979, di emigranti extracomunitari. Oggi è presente in molti paesi del mondo e organizza corridoi umanitari.
Il programma dell’inaugurazione prevede una visita guidata alle installazioni artistiche realizzate dagli studenti per denunciare alcuni mali del nostro tempo (violenza di genere, terrorismo, tragedia dei migranti, povertà) e una rappresentazione teatrale (allestita con l’aiuto di Ilaria Ferro e Agnese Meroni). Gli studenti del liceo sono stati guidati dalle professoresse Alessandra Caponio, Adele Neri e Vincenza Spatola, quelli della media De Gasperi dalle professoresse Rossella Della Corte e Concetta Russo. I ritratti dei volti dei Giusti, utilizzati per condividere l’esperienza con tutti i sandonatesi, sono opera delle studentesse Flavia Silvano e Syria Baini.
testo redatto in collaborazione con
Alessandro Taglioli, Silvia Babic e Federico Ferrante,
studenti del Liceo Primo Levi