I 14 progetti presentati e sostenuti dai cittadini – per aiutare, innovare, sorprendere e migliorare San Donato – sono al vaglio dei tecnici che ne valuteranno la fattibilità
Associazioni, parrocchie, singoli cittadini. La prima fase della terza edizione del Bilancio Partecipativo, in linea con le precedenti, ha registrato una partecipazione ampia e trasversale. Sono 4.023 le schede compilate dai sandonatesi a sostegno dei progetti che prendono parte all’iniziativa, promossa per portare i cittadini nella “cabina di regia” della vita di San Donato.
Le proposte giunte in Municipio sono 14. La sezione che ha totalizzato più progetti – 5 – è quella ispirata alla solidarietà e all’impegno sociale, etichettata come Aiutare. Al secondo posto, con 4 “candidature”, la voce Innovare, che invitava a proporre idee nuove e originali per realizzare in città qualcosa che ancora non c’è. Sul terzo gradino del podio, con 3 proposte, la categoria Sorprendere, prevista per promuovere iniziative in grado di valorizzare la città. Con 2 progetti, infine, il tema Migliorare che raccoglieva suggerimenti per tutelare l’ambiente e i luoghi in cui viviamo.
I progetti passano ora al vaglio dei tecnici che ne valuteranno fattibilità e costi per verificare la possibilità di ammissione al voto programmato in autunno. Quelli che supereranno l’esame saranno presentati alla città nel corso della festa patronale, in calendario la terza domenica di settembre.
«Parte oggi – dichiara l’Assessore alla Partecipazione Francesco De Simoni – la fase di studio di fattibilità delle proposte. In vista di ciò i tecnici dell’Ente incontreranno i promotori dei progetti per definire insieme a loro la “versione realizzabile” degli stessi. Siamo certi che da questo confronto usciranno buone idee in grado di portare un valore aggiunto alla città».