La mobilità sostenibile a San Donato Milanese
Presso Cascina Roma si è svolta martedì 18 una conferenza dedicata al tema della mobilità sostenibile. E’ stata una delle varie iniziative ed incontri previsti dall’Amministrazione comunale nel corso della “Settimana della mobilità” che si concluderà sabato 22 settembre, con l’inaugurazione dei silos delle biciclette.
Claudio Lanaro di Bicipolitana Network, Presidente Consulta della Mobilità e L’Abici, , ha presentato i relatori ed ha introdotto gli argomenti principali della serata, a partire dal fenomeno sempre più dilagante di urbanizzazione che ci costringe a ripensare completamente come affrontare i problemi dell’utilizzo dello spazio e della mobilità cittadina.
Dobbiamo riorganizzarci e pensare ad una mobilità diversa e più razionale, cioè ad una mobilità sostenibile ed in particolare una mobilità che favorisca pedoni e ciclisti. Un salutare esercizio previene l’insorgere di malattie e migliora il nostro benessere. Per diversi percorsi quotidiani, c’è spesso anche il vantaggio di un guadagno di tempo. Si tratta quindi di cambiare le nostre abitudini, il che non è sempre facile ed immediato, ma ciò può essere incentivato con un mix di mezzi e modalità diverse, a seconda delle esigenze di ognuno.
La parola è passata a Gianfranco Ginelli, assessore alla mobilità di San Donato Milanese che ha riassunto le scelte effettuate finora dall’Amministrazione e che intende portare avanti nei prossimi anni. Queste vanno viste come applicazioni concrete della decisione di dare priorità ad una città delle persone invece di una città delle auto. Non sarà un percorso facile perché si tratta di andare a modificare mentalità radicate, con sforzi non indifferenti per superare le contrapposizioni.
Quindi: privilegiare innovazioni ed investimenti nel trasporto pubblico (maggiore coordinamento con la città metropolitana per migliorare e potenziare il servizio anche a livello locale); attuare il nuovo piano della sosta (il suolo pubblico è una “risorsa finita” e ne va disincentivata l’occupazione, sempre più crescente, da parte degli autoveicoli); mantenimento del car sharing (3 operatori) e del bike sharing (11 stazioni con 67 bici); prossima inaugurazione (finalmente!) dei silos per le biciclette (140 bici protette); futuro avvio dei lavori per la ciclabile San Donato-Peschiera (dorsale che attraverserà tutto San Donato e scavalcando il ponte fino a Peschiera); arrivare infine ad una rete completa di ciclabili nel territorio (bicipolitana/biciplan) che permetta di collegare tra loro le piste esistenti e favorire la mobilità ciclabile dentro e fuori San Donato.
PARTE 1
Nell’intervento successivo, Enrico Chiarini esperto FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), ingegnere professionista che si occupa di progettazione stradale, ha premesso che prima di arrivare a decidere se e come trovare gli strumenti più adatti per favorire la mobilità sostenibile è necessario tracciare, seppure a grandi linee, la drammaticità dell’attuale situazione ambientale. Dobbiamo essere consapevoli che siamo fuori rotta e che la direzione intrapresa verso un sempre maggiore e più veloce sviluppo delle attività umane e conseguente super-sfruttamento delle risorse esistenti, comporta un impoverimento dell’intero pianeta che ci porterà ad un punto di non ritorno.
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PARTE 2
Bisogna alimentare la parte positiva di ognuno di noi e compiere scelte personali conseguenti, sostenendole e diffondendole convintamente, specialmente già fra i bambini nelle scuole.
Ha poi mostrato varie soluzioni per ridistribuire gli spazi urbani, con l’obbiettivo di privilegiare le soluzioni che diano maggiore importanza al fattore umano. Esempi dispazi dedicati a piste ciclabili, a zone di centro cittadino, spesso diventate solo parcheggi o strade per sole auto, recuperate per ridare valore a spazi pubblici. Tante sono le soluzioni realizzate in varie città. Alcune di queste sono piuttosto innovative e mostrano che, se e quando si vuole, si può migliorare la mobilità di pedoni e ciclisti anche con costi contenuti, vedi ad esempio le zone 30, cioè con limite di velocità di 30 km/ora. Anche con semplici soluzioni di arredo urbano si può ottenere una maggiore vivibilità dei centri cittadini. In diversi casi si sono dovute affrontare resistenze ed opposizioni, ma spesso le vecchie comodità sono poi state rimpiazzate da migliori abitudini.
La serata si è poi conclusa con un dibattito finale e con le relative risposte da parte dei partecipanti.
I prossimi appuntamenti sono per sabato 22 settembre, in piazza IX novembre, ore 9, per la partenza del Giro delle Abbazie in bicicletta e alle ore 12, in via Caviaga, per l’Inaugurazione silos biciclette.
La Redazione RecSando ritiene utile rendere disponibile la registrazione audio di tutti gli interventi, che può essere ascoltata in podcast da chi fosse interessato.
Luciano Monti – Redazione Recsando
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