Le biciclette condivise hanno completato il primo biennio di attività: i quasi mille utenti hanno percorso 119mila chilometri, dei quali, 20mila tra il Comune e la M3
934 ciclisti per una pedalata lunghissima. Tanto lunga da completare (o quasi) ben tre giri attorno alla Terra. Nel corso dei primi due anni di attività gli utenti del bike sharing a postazione fissa hanno percorso collettivamente 119mila chilometri, ovvero, quasi un triplo giro del nostro pianeta (la cui circonferenza all’Equatore misura 40.075 km). In questi giorni, Bicincittà, gestore del servizio, ha presentato il resoconto in numeri del biennio di attività a San Donato del sistema di mobilità condivisa che oggi conta 11 stazioni, 98 cicloposteggi e 67 biciclette.
In totale, i prelievi registrati dal 23 settembre 2016 (data di lancio del servizio) allo scorso 23 settembre sono stati 58mila. Ogni “prestito” si traduce, in media, in una pedalata della durata di 12 minuti e lunga 2 km. A conseguire questo risultato sono stati i 934 utenti del servizio. I 119mila km percorsi in totale hanno consentito di ridurre di oltre 21 tonnellate le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Tale sarebbe stato, infatti, il volume dell’anidride carbonica prodotta e diffusa nell’atmosfera se la stessa distanza fosse stata percorsa in auto (calcolando una produzione di 180 grammi di CO2 per km, dato Defra, ente britannico per l’ambiente). Il tragitto più “percorso” è stato quello che unisce la Metropolitana al Comune (con 4.967 viaggi in un senso e 4.783 in direzione opposta, per un totale di circa 20mila chilometri).
«I numeri ‒ commenta l’Assessore alla mobilità Gianfranco Ginelli ‒ confermano come il bike sharing per noi sandonatesi ormai rappresenti una valida opzione per muoversi in città. Nell’arco del biennio, un migliaio di persone ha scelto di raccogliere la sfida lanciata dall’Amministrazione per ridisegnare, guardando al futuro, il modo di spostarsi lungo le strade di San Donato. Questo conferma la nostra tradizione di “città-laboratorio” in materia di mobilità. Non a caso, il nostro sistema di bike sharing a postazione fissa, ancora oggi, è l’unico presente in tutto l’hinterland a sud di Milano».
