Un titolo pretenzioso quello scelto per la Festa della Città di quest’anno a San Giuliano. Essere Liberi. Ma per far cosa?
Una collaborazione consolidata negli ultimi anni tra Amministrazione Comunale e le 7 Parrocchie sangiulianesi per un programma che vorrebbe accontentare tutti, ha cercato di dare delle risposte.
Degli eventi culturali della settimana che gravita intorno alla domenica della Festa vera e propria, quella dove si celebra la Festività della Madonna del Rosario che quest’anno cadeva il 7 ottobre, se ne è preso carico il Comitato 7 Parrocchie, che con il Patrocinio del Comune ha organizzato tre eventi carichi di significato: riflessione, cultura, spiritualità.
L’Amministrazione Comunale ha invece pensato alla socialità, alla parte ludica, alla Festa in Città.
L’ormai tradizionale concerto musicale in Abbazia a Viboldone ha aperto giovedì 4 ottobre la serie di eventi organizzati dal Comitato (https://youtu.be/3y_52zMPXIg) . Con un programma di notevole intensità, dove il titolo “Libertà va cercando ch’è si cara” è tratto dal primo canto del Purgatorio di Dante, va a intrecciarsi con le Stazioni sulla via verso la Libertà di Dietrich Bonhoeffer, dove Disciplina, Azione e Sofferenza fanno riflettere e danno consigli su come arrivare alla Libertà senza danni, pur riconoscendo che solo dopo la Morte vi è la Libertà Eterna. (Lettura di Valeria Dainese
(https://youtu.be/BklEw3CinhE )
(https://youtu.be/BklEw3CinhE )
Dopo “Abitiamo la Città nel 2017″e “I tratti del volto: la parola, l’ascolto, il respiro, lo sguardo” del 2016, il Maestro Borali torna a festeggiare San Francesco per la terza volta, proponendo un concerto di violini con musiche molto conosciute e apprezzate: da il Cimento dell’Armonia e delle Invenzioni di Antonio Vivaldi “Le quattro stagioni”. (Per gentile concessione dell’esecutore , che ringraziamo vivamente, proponiamo il video https://youtu.be/vK_AvzK-6o8 ).
Dopo l’atteso intervento di Madre Ignazia Angelini, che spazia dalla parola Libertà nel contesto dell’opera alla Libertà del Titolo della Festa. Libertà..di avventurarsi in percorsi sconosciuti, libertà in un vestito che si indossa. Parla di Eva, raffigurata in un tondo della volta, Eva…una donna libera con i capelli al vento. Parla, Madre Ignazia, di Viboldone, periferia ma centro di San Giuliano. (https://youtu.be/_jEIAfMky14).
Dopo l’atteso intervento di Madre Ignazia Angelini, che spazia dalla parola Libertà nel contesto dell’opera alla Libertà del Titolo della Festa. Libertà..di avventurarsi in percorsi sconosciuti, libertà in un vestito che si indossa. Parla di Eva, raffigurata in un tondo della volta, Eva…una donna libera con i capelli al vento. Parla, Madre Ignazia, di Viboldone, periferia ma centro di San Giuliano. (https://youtu.be/_jEIAfMky14).
La seconda parte musicale proposta dall’Ensamble Borali è Eine kleine Nachtmusik (“Piccola serenata notturna). Una serenata, il cui scopo è di festeggiamento di qualche avvenimento e quindi gioioso. A grande richiesta di un bis, il Maestro risponde con due brani di Paganini. Saranno così applauditi a lungo dai numerosi amanti della musica e della Bellezza accorsi in questa stellata notte d’ottobre.
D’obbligo i ringraziamenti finali di don Luca Violoni, Prevosto della città. (https://youtu.be/Ue3oXvXz7Qw)
Redazione RecSando Angela Vitanza
Fotografia – Alina Ghelbezan
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