Con l’approvazione nella seduta di Giunta di martedì 6 novembre della Delibera n°258, il Comune di San Giuliano Milanese ha deciso di costituirsi parte civile durante i processi che riguarderanno il fallimento del gruppo Genia Spa, per il quale la Procura della Repubblica di Lodi ha richiesto il rinvio a giudizio di 16 persone. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 16 novembre.
Secondo la Procura, che nella ricostruzione dei fatti di rilievo penale ha ipotizzato la sussistenza dei reati di bancarotta semplice e fraudolenta, i tre filoni oggetto delle indagini riguardano: – le responsabilità di aver provocato il dissesto di Genia Spa – l’aver ritardato la dichiarazione di fallimento della stessa le cui condizioni sussistevano sin dal 2009 – l’aver ritardato, per almeno 6 anni, la dichiarazione di fallimento della consociata Genia Progetti e Lavori Srl che, anche in questo caso, avrebbe potuto essere proclamata fin dal 2009.
“Continuiamo ad auspicare – commenta il Sindaco, Marco Segala – che la giustizia faccia il suo corso e si arrivi il più presto possibile ad accertare fatti e responsabili. Come Comune, è noto che in questi anni abbiamo dovuto fare i conti con le pesanti conseguenze provocate dal fallimento di Genia Spa, con in primis lo sforzo economico-finanziario per rientrare in possesso del patrimonio immobiliare a suo tempo conferitole (scuole, case comunali, impianti sportivi, ecc.). Per questo, abbiamo ritenuto giusto e doveroso per la nostra comunità decidere questa azione per cercare di ottenere almeno un risarcimento degli ingenti danni – patrimoniali e non – sofferti a causa del fallimento del gruppo Genia”