Apprendiamo che sulla testa del Comune di San Donato Milanese pende una causa con una richiesta risarcitoria da 9 milioni e mezzo di Euro promossa dall’operatore che era stato dichiarato vincitore del bando per la riqualificazione del Parco Mattei e che il nostro Comune ha nel frattempo avviato l’iter per la revoca dell’aggiudicazione.
Non possiamo sapere se se la domanda risarcitoria sia fondata o meno, né riusciamo a farcene un’idea non conoscendo gli atti.
Sappiamo invece che:
- noi di Insieme per San Donato e San Donato Ci Piace, insieme alla Lista Civica San Donato Vola, guidata da Roberto Ponte, avevamo segnalato per tempo che l’aggiudicazione di quel bando a nostro avviso non stava in piedi, spiegando perché. Siamo stati per questo attaccati in ogni modo e persino insultati da sinistra e da destra;
- i rilievi che avevamo fatto hanno indotto l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ad aprire un’inchiesta (pare che ciò accada mediamente per una segnalazione su 30), a formulare contestazioni, che vanno anche oltre alle nostre e a convocare a Roma i protagonisti della vicenda. Vedremo cosa deciderà;
- nonostante l’aggiudicazione della gara, il Comune per oltre un anno non ha ritenuto di firmare il contratto con l’operatore e, alla fine, ha deciso di revocare l’aggiudicazione;
- l’operatore ha fatto causa al Comune per 9 milioni e mezzo di Euro;
- se il Comune perderà in tutto o in parte la causa, quei soldi li pagheremo noi (dato che difficilmente sarà possibile recuperare somme del genere dagli eventuali responsabili);
- l’importo di quella domanda risarcitoria dovrà essere fin d’ora accantonato in tutto o in parte a riserva nel bilancio comunale, così verosimilmente limitando sin d’ora e per anni (finché il contenzioso non finirà) le capacità spesa del Comune. Ciò significa che ci saranno meno soldi per i servizi sociali, meno soldi per riparare le strade, la manutenzione del verde, i parchi e i giardini, meno soldi per riqualificare le scuole, i quartieri e gli impianti sportivi.
Questo esito disastroso era evitabile!!!
Bastava dar retta a chi diceva la verità e si stava battendo con tutto il cuore, non per conquistare qualche strapuntino o qualche prebenda, ma perché voleva il bene della nostra città.
Certo, qualcuno si sarebbe presentato a mani vuote, anzi, con l’ennesimo fallimento, davanti agli elettori: ma l’interesse della città dovrebbe valere più di qualche carriera politica.
Le eventuali responsabilità amministrative dovranno essere accertate.
Le responsabilità politiche sono invece chiare ed evidenti a tutti.
Sindaco, Giunta e maggioranza dovrebbero trarne le dovute conseguenze: dimissioni o sfiducia.
San Donato Milanese, 9 novembre 2018.
INSIEME PER SAN DONATO SAN DONATO MILANESE CI PIACE