Il 25 Novembre la Banca del Tempo di Melegnano animerà per tutta la mattinata la piazza del Municipio con lo scopo di celebrare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in ricordo di tutte le vittime di soprusi , abusi, violenze esplicite e implicite.
Una speciale esposizione di street art ad opera delle socie della Banca del Tempo e una mostra a cura dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani − faranno da cornice a tutti gli eventi e a Break the Chain, la famosa danza che viene eseguita in contemporanea mondiale ogni 25 Novembre.
Quest’anno la Banca del Tempo si avvale della preziosa collaborazione di Serena Cazzola, curatrice e guida del laboratorio di teatro da dieci anni e autrice dal 2009 dello spettacolo teatrale Straniera, grazie al quale propone un’occasione di riflessione e di dialogo per interrompere il silenzio che vige su temi importanti che riguardano la questione femminile.
Serena, socia della Banca del Tempo, insieme al suo gruppo di teatro OFF.icina − che ha sede nella Sala delle Associazioni (ex Spazio Milk) − al suo decimo anno di resilienza propone, ricostruendo un improvvisato anfiteatro greco, Aristofane, con una piccola parte di Donne in Parlamento, commedia che fu scritta ben tre secoli prima di Cristo. Aristofane fu definito un “fuori classe” che si occupò della questione femminile, ma in realtà non era altro che un grande commediografo che si servì di questa materia per costruire quelle formidabili macchine da guerra che sono le sue commedie.
La giornata si concluderà con la performance l’Apparenza inganna, che prevede il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine Melegnanesi.
“Il tempo è poco” così condivide con noi la Cazzola,” come sono ormai pochi gli uomini e le donne – per la maggior parte ancora lavoratori – che partecipano con interesse ai corsi di teatro e alle attività dell’Associazione. In un contesto come quello di Melegnano, in cui il tempo dedicato alle arti e alle attività no profit sta diminuendo, la Banca del Tempo è convinta che dedicare questo spazio all’arte teatrale sia il modo migliore per far capire ai cittadini che tutto il denaro del mondo non potrà mai sostituire la comunanza di intenti – condivisa anche dai panettieri di Melegnano che dal 24 Novembre distribuiranno il pane in sacchetti con stampato il numero di emergenza per le vittime di violenza – che crea un argomento profondo e difficile come il rispetto dei diritti delle donne.