Presentato ai Consigli d’istituto il Diritto allo Studio, piano finanziario con cui il Comune sosterrà il sistema scolastico cittadino nell’anno 2018/19
1.329 euro ad alunno. È l’investimento messo in campo dal Comune per sostenere il sistema scolastico cittadino, attraverso il Diritto allo Studio. Il piano finanziario delineato dall’Amministrazione è stato presentato ai Consigli d’istituto negli scorsi giorni. Nel corso dell’appuntamento, aperto anche ai genitori, i tecnici dell’Ente e l’Assessore all’Istruzione hanno illustrato come verranno spesi i 4 milioni investiti dall’Amministrazione per garantire il diritto allo studio nelle scuole di San Donato.
Il piano è strutturato su tre voci: fondi, interventi e progetti. I fondi sono le risorse trasferite alle scuole – in base al numero di alunni, classi e plessi – per garantire il funzionamento delle stesse. I 100mila euro stanziati per questa voce servono a finanziare diverse spese come quelle relative all’attività didattica, all’offerta formativa, agli interventi destinati agli alunni con disabilità, alla facilitazione linguistica, alla mediazione culturale e all’acquisto di materiali di consumo (come, ad esempio, la cancelleria). Gli interventi, con un valore complessivo di poco superiore ai 3 milioni e 900mila euro, rappresentano l’elemento più “corposo” del piano. In questa voce rientrano le azioni e i servizi realizzati direttamente dal Comune nelle scuole. Tra di essi, le voci più significative sono rappresentate dalla refezione scolastica (che all’Ente costa, per l’erogazione di 350mila pasti annui, circa1 milione 750mila euro), dall’educazione specialistica (destinata a 127 studenti con disabilità, per una spesa di poco inferiore ai 590mila euro), dai servizi integrativi (quali pre e post scuola e i centri estivi, che costano circa 250mila euro all’anno) e dai trasporti per Poasco (200mila euro per 119 studenti). La terza componente del Diritto allo Studio, infine, è rappresentata dai progetti. In questa voce sono ricompresi i trasferimenti messi a disposizione dal Comune, per un totale di circa 80mila euro, per finanziare alcune attività educative elaborate dalle scuole. L’elenco di queste ultime include laboratori creativi, corsi musicali, azioni mirate all’educazione civica e altre proposte.
«Anche quest’anno – commenta l’Assessore all’Istruzione Cristina Amianti – confermiamo la nostra attenzione verso il mondo della scuola e verso l’educazione “a tutto tondo” dei nostri concittadini più giovani. Lo dimostrano i numeri, in quanto l’investimento destinato al Diritto allo Studio rappresenta un fetta importante del bilancio del Comune, e lo dimostra anche la qualità del piano stesso che, oltre a rafforzare l’offerta formativa, punta a garantire a tutti gli alunni e a tutte le famiglie il pieno accesso alle attività scolastiche».