il Sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala ha sottoscritto – insieme ad altri 96 Sindaci – la lettera indirizzata al Presidente di Regione Lombardia e al Sindaco della Città Metropolitana di Milano per chiedere la sollecita riapertura della discussione relativa all’approvazione della “Tariffa unica integrata per il trasporto pubblico metropolitano di Milano e del nuovo sistema organizzativo dei trasporti”.
Le motivazioni di questa richiesta, come si legge nella lettera, nascono dalle informazioni raccolte durante gli incontri con l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia: “L’introduzione della tariffa unificata e del nuovo progetto porterebbe considerevoli risparmi e quindi benefici agli utenti del trasporto pubblico della provincia sia in termini economici che in quelli pratici per i singoli ticket ed abbonamenti, ma anche per l’intero servizio”.
“Insieme ad altri Sindaci – commenta il Sindaco, Marco Segala – stiamo lavorando per avere un sistema tariffario integrato non penalizzante per i comuni dell’hinterland. L’introduzione della tariffa unificata e del nuovo progetto organizzativo, compreso il biglietto unico (ovvero la possibilità di viaggiare con un unico titolo di viaggio tra treno e bus, tra Milano e provincia), porterebbe infatti diversi vantaggi agli utenti, senza contare che l’applicazione della tariffa integrata costituirebbe un importante incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici a vantaggio della qualità dell’aria e farebbe sentire i cittadini della fascia esterna provinciale come veri Cittadini Metropolitani”.
“L’obiettivo comune di agevolare gli spostamenti e l’utilizzo dei mezzi pubblici da tutti condiviso – prosegue l’Assessore al Trasporto Pubblico e Mobilità, Francesco Salis – contrasta con la realtà odierna che spesso ci vede costretti ad utilizzare più biglietti o a fare diversi abbonamenti per poterci spostare. Auspichiamo, pertanto, che la volontà delle Amministrazioni locali ribadita nella lettera possa portare ad una rapida riapertura del tavolo di confronto”.